Economia / Bergamo Città
Lunedì 04 Agosto 2014
Troppa acqua, coltivazioni perse
Allarme Coldiretti, a rischio il vino
Coltivazioni di ortaggi andate perse. Mais e viti a rischio attacco di funghi, muffe e parassiti che prosperano grazie all’umidità. Produzione di foraggio inesistente. Per l’estate insolitamente piovosa l’agricoltura sta subendo pesanti effetti negativi.
Coltivazioni di ortaggi andate perse. Mais e viti a rischio attacco di funghi, muffe e parassiti che prosperano grazie all’umidità. Produzione di foraggio inesistente. L’estate insolitamente piovosa e caratterizzata da violenti temporali di quest’anno non sta causando solo frane, allagamenti e alberi abbattuti. Anche l’agricoltura sta subendo pesanti effetti negativi.
Un settore che negli anni scorsi ha dovuto spesso affrontare il problema della siccità, ora si trova a che fare con quello inverso, che in pianura ha messo in ginocchio soprattutto la produzione di ortaggi.
Il punto sulla situazione attuale è stato fatto da Coldiretti Bergamo: a causa dell’eccessiva piovosità, i primi due cicli produttivi di giugno e luglio delle coltivazioni a cielo aperto di ortaggi (su tutte le insalate a cespo) sono andati completamenti persi. Rimane il terzo, quello di agosto: «Speriamo quindi che d’ora in poi – afferma il presidente Alberto Brivio –, il tempo migliori e inizi realmente la bella stagione». A rischio anche il vino, ma è boom di funghi.
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