Vinitaly in versione «small» per i produttori bergamaschi

L’appuntamento Alla fiera, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile, presenti solo tre aziende vitivinicole bergamasche insieme al Consorzio di tutela del Valcalepio.

Vinitaly in versione «small» per i produttori bergamaschi. Ai nastri di partenza della fiera di settore, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile prossimi, ci saranno solo tre aziende vitivinicole, insieme al Consorzio di Tutela del Valcalepio, contro la dozzina di partecipanti registrati nell’edizione 2019 pre pandemia. Gli operatori orobici hanno fatto scelte diverse, sia per le incertezze generate dall’emergenza sanitaria sia per il conflitto fra Russia e Ucraina che ha ulteriormente complicato le condizioni macroenonomiche.

«Abbiamo un mercato soprattutto locale, di conseguenza puntiamo su iniziative promozionali specifiche»

Fra coloro che hanno scelto di non partecipare anche il Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo . «Abbiamo un mercato soprattutto locale e di conseguenza puntiamo su iniziative promozionali specifiche» fa presente la presidente Francesca Pagnoncelli Folcieri. In questo momento la maggior parte delle realtà orobiche è concentrata nel far quadrare i bilanci e ogni singolo investimento in promozione viene valutato con grande attenzione.

Si prevede una presenza ridotta dagli Stati Uniti, ma gli operatori bergamaschi puntano a coltivare i rapporti con i loro clienti e a concludere nuovi affari

Sul fronte materie prime, i produttori devono fanno i conti con la carenza di bottiglie, tappi ed etichette, con numerosi aumenti che, per il momento, si traducono in un adeguamento dei prezzi di vendita intorno al 5%. Al Vinitaly mancheranno sicuramente i buyer provenienti dall’Est Europa , così come si prevede una presenza ridotta dagli Stati Uniti, ma gli operatori bergamaschi puntano a coltivare i rapporti con i loro clienti e a concludere nuovi affari.

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