Calci e pugni a una 85enne per rapinarla
Ora la donna sta bene, arrestato il giovane

La donna di 84 anni era stata aggredita da un giovane che si era poi dileguato. Tutto per pochi spiccioli. Ora è stato rintracciato e arrestato e l’anziana, che era stata ricoverata in ospedale, sta meglio.

La notizia dell’arrestato è stata annunciata dal sindaco di Chiuduno Stefano Locatelli atraverso i Social: «Un mese fa ha pestato e mandato in ospedale un’anziana per rubarle la borsetta - scrive in Fb -. Oggi ci sono due belle notizie: la signora è a casa e sta bene, il ladro è stato arrestato e tradotto in carcere». Il grazie, dice il primo cittadino, va «alla Polizia locale e alle telecamere tutte funzionanti che hanno permesso di ricostruire l’accaduto e risalire al colpevole».

Le manette dei Carabinieri di Bergamo sono scattate nei confronti di un ragazzo straniero 19enne, disoccupato, già noto per precedenti specifici.

La vicenda risale al 22 giugno scorso: la donna era stata trascinata a terra per essere scippata e poi il giovane si era accanito con violenza su di lei colpendola con calci e pugni alla testa. Era accaduto poco dopo le 11 nel centro storico, in via San Michele. La vittima è una signora di 85 anni del paese, conosciuta per il suo impegno di volontaria all’Alzheimer Cafè. La donna è stata in osservazione all’ospedale Bolognini di Seriate: le sue condizioni erano critiche e ora la buona notizia è che è tornata a casa.

La signora, che vive a sud della stazione ferroviaria, si era incamminata verso il centro storico per andare alla chiesetta di San Michele. Forse il malvivente l’ha seguita per un po’ e ha pensato di colpire in una zona più isolata. Mentre la donna stava percorrendo a piedi la salita, ha notato un ragazzo con fare sospetto, alto e magro, appoggiato al portone in legno di una casa. Ha continuato il suo percorso ma pochi metri dopo il giovane l’ha sorpresa dal dietro e ha tentato di sfilarle la borsetta in cui all’interno c’erano pochi spiccioli, il cellulare e i documenti personali. La signora ha perso l’equilibrio e ha cercato di opporre resistenza allo scippatore che non si è dato per vinto. Ha colpito la malcapitata a calci e pugni alla testa e ad un fianco e alla fine lei ha desistito. L’uomo si è allontano con il bottino, di corsa, verso la strada principale del paese. A dare l’allarme sono stati i residenti di via San Michele che hanno sentito le urla dell’anziana, riversa a terra, sanguinante, ma sempre cosciente. Immediato l’allarme, subito sono state avviate le indagini, condotte dalla Stazione dei Carabinieri di Grumello del Monte, supportate da servizi mirati e dall’acquisizione delle immagini del sistema di video-sorveglianza comunale presente in zona: indagini che sono culminate con l’arresto del ragazzo.

Martedì mattina 14 luglio, nel corso della perquisizione domiciliare a casa del giovane, i militari hanno rinvenuto lo stesso abbigliamento indossato dal ragazzo il giorno della rapina nonché, all’interno di un borsello, il telefono della vittima. Al termine dell’attività, i Carabinieri hanno tratto in arresto il ragazzo per rapina, trasferendolo nel carcere di Bergamo dov’è tuttora detenuto.

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