Emanuele, morto tragicamente al Curò
Giovedì avrebbe discusso la tesi

Emanuele Ossoli, di Brusaporto, si stava allenando di corsa sul sentiero panoramico verso il Curò. Fatale la caduta di 100 metri. L’allarme lunedì sera quando non è rientrato a casa, il corpo trovato nel pomeriggio di martedì.

Era arrivato alla fine del suo percorso accademico, giovedì avrebbe dovuto discutere la tesi di laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano. Una gioventù spezzata bruscamente quella di Emanuele Ossoli, studente di 24 anni di Brusaporto. In paese la tragica notizia si è diffusa martedì pomeriggio. La famiglia, la fidanzata Maria e gli amici di Emanuele si sono recati a Valbondione. «Era un bravissimo ragazzo, tranquillo e studioso – ricorda un familiare di Emanuele –. Nel 2013 aveva vinto anche una borsa di studio. Ora doveva laurearsi, doveva essere un giorno di festa giovedì e invece si è trasformato in un dramma. Era l’ultimo dei tre fratelli, è una famiglia conosciuta in paese».

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