«Fermiamo lo sviluppo di Orio»
Spunta anche petizione on line

Pubblicata sulla celebre piattaforma change.org, è indirizzata a Comune, Provincia, Regione, Enav ed Enac.

«Chiediamo lo stop dello sviluppo indiscriminato dell’aeroporto di Orio al Serio Bergamo che, come comunicato a gennaio 2016, dovrebbe arrivare a 100 mila voli l’anno e che è stato proposto anche come scalo intercontinentale Ryanair. Per ottenere questi risultati assurdi le autorità hanno introdotto dal 29 giugno 2017 nuove rotte sperimentali che prevedono aerei che decollano e atterrano in città e hinterland, su zone densamente abitate, scuole, asili, parchi d’infanzia, ospedali, provocando un disagio enorme alla popolazione, inquinamento dell’aria e acustico altissimi».

È il testo della petizione on line proposta da Roberto Mazzoleni, abitante del Villaggio degli Sposi su Change.org, celebre piattaforma specializzata in raccolte firme dal basso. È stata messa in rete il 14 luglio, nel pieno can can delle nuove rotte. I destinatari sono il sindaco Giorgio Gori, Enav, Enac, il presidente della Provincia Matteo Rossi, la Regione Lombardia e il suo presidente Roberto Maroni.

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