La rissa per i profumi contraffatti
Dalmine, due persone denunciate

La denuncia per possesso di merce contraffatta dopo la rissa nei pressi del Burger King di via Roma. Un uomo è anche stato investito da un’auto e ha riportato una ferita grave alla gamba.

Due persone sono state denunciate per possesso di merce contraffatte dopo la rissa scoppiata il 6 marzo nei pressi del «Burger King» di Dalmine in via Roma. In totale, sette le persone coinvolte: un uomo di 37 anni è stato investito da un’auto e le sue condizioni, che in un primo momento erano sembrate gravi, fortunatamente non si sono rivelate tali, anche se restano comunque serie. Ha riportato diverse frattura a una gamba ed è ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni».

Tutto è cominciato intorno alle 14.30 di mercoledì 6 marzo in via Roma.Nei pressi del fast food si sarebbe scatenata una rissa tra almeno sette persone, italiani e stranieri. Due i gruppi che si sarebbero affrontati: da una parte quattro uomini, dall’altra tre,si erano dati appuntamento fuori dal locale dopo un primo contatto avvenuto nei giorni scorsi. Il gruppo dei quattro uomini avrebbe infatti venduto agli altri tre dei profumi – di provenienza contraffatta, secondo gli investigatori – per un importo di circa 450 euro. La transazione non sarebbe andata a buon fine e i tre acquirenti, non soddisfatti, avevano richiesto il denaro speso con l’intenzione di restituire i profumi. Da qui l’appuntamento nella giornata di mercoledì 6 marzo.

All’incontro la situazione è però degenerata e nel parcheggio del fast food i due gruppi hanno iniziato a spintonarsi e malmenarsi. A un certo punto due del gruppo dei quattro uomini è salito su una Panda per andarsene. Uno del gruppo dei tre uomini si è messo davanti alla vettura già in moto, per bloccarla, ed è stato investito. La macchina è fuggita a tutta velocità verso Osio Sotto.

Sul posto una pattuglia della Sorveglianza italiana, i carabinieri di Treviglio e la polizia locale di Dalmine. L’uomo a terra è stato soccorso e trasportato in ospedale. I militari hanno sequestrato numerosi profumi, contraffatti: erano sparpagliati per strada e in un’auto. Finora due persone sono state denunciate, al vaglio c’è anche la posizione dell’investitore.

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