Ryanair stringe un’intesa col Codacons
«Le regole sui bagagli non cambiano»

Ryanair e il Codacons hanno annunciato una nuova partnership che vedrà la compagnia irlandese firmare una Alternative Dispute Resolution (Adr) per i reclami dei clienti italiani previsti dal Regolamento Ue-261.

Ryanair e il Codacons collaboreranno inoltre sui feedback dei consumatori per ottenere il riconoscimento «Ok Codacons». A partire dal 2 settembre, Codacons coordinerà e supervisionerà l’implementazione della piattaforma Adr e gestirà i consulenti che lavorano ai procedimenti di mediazione basati sui reclami Eu261.

«Ryanair nominerà un mediatore italiano per i reclami dei clienti italiani» ha spiegato il chief marketing officer di Ryanair, Kenny Jacobs. «Abbiamo fatto errori, vogliamo imparare dai nostri errori, il nostro obiettivo è essere trasparenti». E, pare, non cambiare più le carte in tavola, per esempio sui bagagli: «La policy è stata cambiata in modo definitivo lo scorso autunno e non abbiamo nessuna intenzione di cambiarla».

Poi un rapido bilancio della stagione in corso: «L’estate è andata molto bene per quanto riguarda la puntualità con l’indice che ha superato il 90% e meglio del previsto, anche grazie ai miglioramenti del controllo del traffico aereo».

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha sottolineato che i clienti Ryanair hanno un «ulteriore importante supporto e strumento di tutela. Siamo contenti di questo accordo e ammiriamo il coraggio di Ryanair». Ma dal versante dei consumatori, non tutti sono d’accordo: «Un ridicolo tentativo di ripulire l’immagine di una delle aziende che ha avuto le maggiori sanzioni per le violazioni delle regole di tutela degli utenti e che si è dimostrata fino a oggi refrattaria a concetti di trasparenza verso i consumatori» sottolinea Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori.

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