Sanga rinuncia al Parlamento
«Resterò presidente di Sacbo»

Giovanni Sanga, attuale presidente di Sacbo, ha deciso che resterà al timone della società che gestisce lo scalo orobico e rinuncerà al seggio in parlamento che gli spettava dopo le dimissioni di Maurizio Martina.

Un po’ a sorpresa, nella mattinata di venerdì 26 marzo, durante una conferenza stampa sul futuro dell’aeroporto, Giovanni Sanga ha annunciato la sua intenzione di restare al timone di Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Orio al Serio, con la carica che attualmente ricopre di presidente e quindi di rinunciare al seggio in Parlamento a cui da gennaio aveva diritto come primo dei non eletti, a seguito delle dimissioni dell’altro bergamasco del Pd, Maurizio Martina, dimessosi per aver ottenuto la prestigiosa nomina di Vicedirettore della Fao.

La Giunta per le elezioni stava verificando la compatibilità dei due ruoli del politico della Val Cavallina, ma ora la decisione è stata presa.

Al posto di Sanga alla Camera dovrebbe subentrare quindi Leila Ciagà, ex assessore Ambiente del Comune di Bergamo, che nella lista dei non eletti viene proprio dopo Sanga.

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