Gazzaniga, riaperta la ex statale 671: ora si indagano le cause del cedimento

I LAVORI. Riaperta poco dopo le 14 mettendo fine ai disagi dei giorni scorsi. Anas: al lavoro per risalire all’origine del problema.

Lavori ultimati con qualche ora di anticipo lungo la statale 671 della Valle Seriana, dove una settimana fa si è verificato il cedimento di un tratto di carreggiata, in direzione dell’alta valle, all’altezza del mobilificio Ongaro Arreda. Nell’immediato si è data la priorità alla messa in sicurezza e al ripristino dell’area, cruciale per il collegamento tra la Valle Seriana e il capoluogo. I ntorno alle 14 è stata riaperta la corsia danneggiata (prevista per le 18).

«I tecnici si sono attivati per capire la causa dell’accaduto – fa sapere Anas, gestore del tratto di strada in questione, con una nota –: al momento siamo intervenuti tempestivamente per riaprire la strada e ripristinare il danno, ma ovviamente si lavora anche per risalire all’origine del problema. Sappiamo che un tombino, a forma rettangolare, ha ceduto e l’acqua fuoriuscita ha eroso le pareti in muratura di pietra, creando il dissesto del piano viabile. Il cunicolo interessato trasporta acque che provengono dal comune di Gazzaniga».

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Si conclude così una vicenda che, seppur breve, ha avuto pesanti ripercussioni su una rete stradale già soggetta a molti problemi di traffico. Nel tratto interessato il transito è stato consentito a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, e le code createsi in entrambi i sensi di marcia sono state lunghissime, sia nel weekend, sia nei giorni feriali. Molti infatti i disagi recati ai pendolari, che ogni giorno si ritrovano ad affrontare una corsa ad ostacoli per attraversare la Valle Seriana.

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