«Sarai per sempre una parte di noi»
Lunedì i funerali di Richmond

Lunedì 17 agosto alle 10, in oratorio, i funerali del ragazzino di 12 anni, morto dopo essere caduto nel Brembo.

La funzione funebre in memoria di Richmond Manu, morto a 12 anni martedì al «Papa Giovanni» dov’era stato ricoverato dopo essere caduto un una profonda buca del fiume Brembo a Roncola di Treviolo, si terrà lunedì 17 agosto alle 10 a Ponte San Pietro. Il ragazzino era stato recuperato dai vigili del fuoco di Bergamo, le sue condizioni erano gravissime e nonostante le manovre di rianimazione effettuate sul posto dal servizio di emergenza dell’elisoccorso e dai medici del pronto soccorso, lo studente si è spento lasciando nel dolore la sua famiglia: il papà la mamma e i tre fratelli, che abitano in via Piave a Ponte San Pietro.

La salma è composta nella camera mortuaria dell’ospedale cittadino e lunedì il servizio di onoranze funebri Ceresoli di Ponte San Pietro provvederà a trasportarla direttamente all’oratorio, in via Roma, dove alle 10 sarà celebrato il funerale da un pastore della chiesa evangelica pentecostale. A disposizione anche il campetto di calcio. Tante le persone che raggiungono in questi giorni la casa della famiglia Manu per cercare di dare conforto ai genitori e fratelli colpiti da questo immenso dolore.

«Mio figlio, con altri ragazzi bonatesi, era amico di Richmond – racconta una signora –, quasi tutti i giorni avevano il ritrovo al campetto a Villaggio per giocare a calcio; martedì pomeriggio, giorno della disgrazia, mio figlio era con noi in montagna. Anche a nome di altri genitori siamo vicini al dolore della famiglia, che faremo in modo di aiutare». Richmond, come già detto dal presidente del Gm calcio dell’oratorio di Ponte, amava giocare a calcio e faceva parte della categoria giovanissimi. Un ricordo dal suo mister Cristian Paganini: «Ciao Richmond è così che ti ricordiamo: il tuo sorriso educato, la tua risata contagiosa e la tua intelligente capacità di sapere ascoltare. Sì, ti vediamo rincorrere il pallone e, con la gioia, la grinta e l’entusiasmo che a tutti sapevi trasmettere, segnare quei goal che spesso facevano la differenza. Sai, ci mancherai tanto. Sei e sarai sempre parte di noi».

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