Sognando, Beckham è solo

Fronte del porto contro i sogni di David Beckham. Il progetto dell’ex star del pallone di uno stadio «all’europea» con vista sul mare di Miami si è trovato la strada sbarrata da una improbabile coalizione di magnati della cantieristica e sindacati degli scaricatori.

Fronte del porto contro i sogni di David Beckham. Il progetto dell’ex star del pallone di uno stadio «all’europea» con vista sul mare di Miami si è trovato la strada sbarrata da una improbabile coalizione di magnati della cantieristica e sindacati degli scaricatori.

Secondo gli oppositori della nuova arena, il piano di Beckham, che di recente ha acquistato una squadra della Major League Soccer, metterebbe a rischio i progetti della città della Florida di capitalizzare sulla espansione del Canale di Panama.

«Non possiamo mettere a rischio opportunità di posti di lavoro ben pagati come operatori di gru, scaricatori, meccanici, per posti di lavoro mal pagati come le concessionarie per la vendita degli hotdog nello stadio», hanno scritto i nemici del calciatore britannico in una inserzione a tutta pagina sul Miami Herald e il suo «gemello» in spagnolo, El Nuevo Herald.

Capitano della squadra anti-Beckham è John Fox, ex capo dei rapporti istituzionali di Royal Caribbean: al suo fianco sono scese in campo due sezioni della International Longshoremen’s Association e due società di scaricatori assieme al miliardario delle concessionarie di auto Norman Braman, ex proprietario dei Philadelphia Eagles.

L’ex star del calcio mondiale ha «adottato» Miami: recentissima la notizia che avrebbe acquistato, battendo il rivale Cristiano Ronaldo, Casa Casaurina, la megavilla dove fu assassinato Gianni Versace. Prima di oggi solo Royal Caribbean si era schierata contro l’ ex campione marito della stilista ed ex Posh Spice Victoria Beckham. Adesso anche il sindaco Carlos Gimenez ha fatto catenaccio contro l’affondo del calciatore.

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