Consorzio Valcalepio
fa rima con Slow Food

Nonostante la stagione estiva sia appena iniziata, il Consorzio Tutela Valcalepio è già impegnato sulla programmazione autunnale. La prossima stagione si preannuncia ricca di eventi e interessanti collaborazioni, prima fra tutte quella con Slow Food.

Nonostante la stagione estiva sia appena iniziata, il Consorzio Tutela Valcalepio è già impegnato sulla programmazione autunnale. La prossima stagione si preannuncia ricca di eventi e interessanti collaborazioni, prima fra tutte quella con Slow Food che vedrà il Consorzio Tutela Valcalepio prendere parte a quello che senza alcun dubbio rappresenta uno degli eventi più importanti del panorama enogastronomico italiano, il Salone del Gusto di Torino.

Il Consorzio Tutela Valcalepio collabora con Slow Food ormai da molto tempo e già in passato ha preso parte a interessanti manifestazioni sul territorio nazionale. Basti ricordare che lo scorso anno è stato tra i protagonisti del Salone Slow Fish, al porto antico di Genova e di Cheese, importante kermesse dedicata al mondo del formaggio che ha coinvolto il centro della città di Bra (Cuneo).

Proprio in occasione di Cheese, il Consorzio Tutela Valcalepio aveva partecipato ad un laboratorio del gusto durante il quale erano state presentate alcune proposte di abbinamento vino-formaggio che coinvolgevano formaggi lombardi e Valcalepio Doc, Terre del Colleoni Doc e Bergamasca Igt.

Proprio in seguito a questa riuscitissima collaborazione, Slow Food ha deciso di coinvolgere il Consorzio tutela Valcalepio in un evento, che si svolgerà domenica 26 ottobre 2014 alle 18.30 all’interno del Salone del Gusto di Torino dal titolo La Cucina del Recupero «con quel che resta del Salone». A condurre l’evento sarà la referente dell’Educazione di Slow Food Piemonte, Marlena Buscemi, e ad accompagnare i piatti proposti ci saranno i vini del Consorzio Tutela Valcalepio.

In particolare si è deciso di puntare l’attenzione sulla Doc Terre del Colleoni, la cui prima annata di spumanti è stata presentata in anteprima durante l’ultimo Salone del Vino e dei Distillati Vinitaly 2014. I vini selezionati per il workshop sono stati il Terre del Colleoni Incrocio Manzoni 6.0.13 DOC vendemmia 2013 e il Terre del Colleoni Incrocio Terzi n.1 DOC vendemmia 2012.

La scelta non è casuale: si è voluto selezionare la DOC più giovane di Bergamo, il Terre del Colleoni appunto, per dare spazio a questa nuova produzione tutelata e promossa dal Consorzio Tutela Valcalepio per ribadire ancora una volta, se ancora ce ne fosse bisogno, che la produzione a DOC è fondamentale indice di sicurezza per il consumatore. I vini a DOC, infatti, sono sottoposti a numerosi controlli da parte del Consorzio Tutela Valcalepio ma anche da enti esterni come Valoritalia e seguono un disciplinare approvato dai produttori e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. I vini non a Denominazione di Origine Controllata, al contrario, non sono sottoposti a questo tipo di regolamenti e controlli e il Consorzio Tutela Valcalepio, con l’aiuto di Slow Food, vuole sottolineare ancora una volta la fondamentale differenza che intercorre tra vini DOC e vini non DOC.

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