Ora ci vuole continuità di risultati
Già da domenica contro la Roma

Una vittoria, quella dell'Atalanta, prima di tutto preziosacon la «P» maiuscola e poi, soprattutto per quanto visto nella ripresa, meritata. Sull'importanza del blitz in Toscana basta, del resto, scorrere la graduatoria meditando in quale situazione ci si ritroverebbe se si fosse anche solo pareggiato.

Altre note estremamente positive riguardano Acquafresca che, al rientro dopo l'infortunio si è sbloccato in fase realizzativa, sia pure dal dischetto, e Consigli che ha dato ampia prova di ben meritare la maglia da titolare con una prestazione eccellente.

Sicuramente, nella pur giustificata euforia del momento scaturita dall'atteso successo dopo il totale digiuno nelle precedenti tre partite, occorre rigorosamente evidenziare che di fronte c'era la squadra che occupa l'ultima posizione della classifica, per di più bersagliata da una buona dose di sfortuna, visti i tre legni colpiti.

Ma torniamo subito alle note liete emerse in casa nerazzurra aggiungendo la reattività dell'intero collettivo al rientro dagli spogliatoi dopo un primo tempo privo di sussulti e con il risultato molto incerto. Una ripresa che, in vari frangenti, riteniamo che abbia rispecchiato ciò che l'allenatore Conte pretende dalla squadra.

In chiave, poi, futura non sottovalutiamo il quarto d'ora finale concesso a Ferreira Pinto, sul cui pieno recupero si fa molto affidamento. A questo punto non c'è da sperare nella continuità dei risultati nonostante il calendario non ci sia alleato dal momento che domenica allo stadio di Bergamo arriverà una Roma con il vento in poppa dopo la tripletta di capitan Totti inflitta alla sorpresa del campionato, il Bari di Ventura.
 A. Z.

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