Conte: «Stiamo risalendo la china
Il Lumezzane non va snobbato»

Antonio Conte non vuol sentir parlare di impegno da snobbare quello di giovedì 26 novembre alle 15 allo stadio di Bergamo, di Coppa Italia contro il Lumezzane di serie C. «E' una gara ufficiale - tuona, da Zingonia, in conferenza stampa, l'allenatore nerazzurro - e in più ci teniamo ad andare avanti in questa competizione. Non a caso si va in ritiro per preparare anche nei particolari la sfida». Sempre sul match di Coppa, ad eliminazione diretta, ha precisato: «Per noi, poi, è questione di continuità dopo l'importante blitz di domenica a Siena. Intendiamo toglierci più soddisfazioni possibili cementando così quello che si identifica per "mentalità vincente"». Quanto alla formazione anti-Lumezzane ha aggiunto: «Scenderà sicuramente in campo una squadra in grado di garantire il passaggio del turno. Ne deriva che mi affiderò a giocatori competitivi».

Dalla gara con il Lumezzane, Conte torna sulla vittoria di Siena. «Oltre ai punti conquistati sono contento perché si è ottenuto il massimo con la squadra ancora incompleta. Mi sembra, comunque strano, che qualcuno abbia sostenuto che da parte nostra ci sia stata l'assistenza della fortuna. Si è vinto 2 a 0 in trasferta e definire Consigli-paratutto è eccessivo: io di interventi impossibili non ne ho visti, a parte l'aver neutralizzato il calcio di rigore. Evidentemente l'ambiente non si rende del tutto conto che abbiamo sin qui collezionato dodici punti nonostante gli evidenti problemi che stiamo via via affrontando. Non siamo più ultimi e stiamo risalendo la corrente in modo confortante».

Ultimo argomento, Robert Acquafresca: «Sono felice che la punta si sia sbloccata. Su Acquafresca, lo sostengo da tempo, faccio molto affidamento».

A. Z.

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