Gian Paolo Bellini, atalantino doc
vince il Premio Bortolotti 2009

Gian Paolo Bellini è il vincitore del Premio Achille e Cesare Bortolotti 2009. Si tratta di un riconoscimento importante per uno dei giocatori simbolo della società nerazzurra, che nel lontano 1999 venne scelto da Mino Favini come il giovane emergente cresciuto nel vivaio meritevole della targa Federico Pisani che nelle prime due edizioni era stata assegnata a Samuele Dalla Bona e Massimo Donati.

Gian Paolo Bellini è nato calcisticamente atalantino, ha collezionato globalmente 313 presenze scavalcando Livio Roncoli (305 presenze) che nella storia dell’Atalanta è il solo giocatore ad aver iniziato e concluso la sua carriera calcistica vestendo sempre e solo la maglia nerazzurra (partendo dalle giovanili). «Negli ultimi anni - ha detto il presidente degli Amici dell’Atalanta Marino Lazzarini - abbiamo assegnato il Premio Bortolotti a tanti giocatori del passato, questa volta abbiamo ritenuto giusto, quasi doveroso, premiare “una bandiera” del presente, un bergamasco doc che ama l’Atalanta alla quale ha dato a darà ancora molto».

Il direttivo ha assegnato il Premio Remo Capelli alla giornalista Elisa Persico che da vent’anni segue con passione e competenza le vicende atalantine per Bergamo TV. Per il premio Pino Pozzoni è stato scelto all’unanimità il Club Glen Stromberg di Costa Imagna, che si è contraddistinto per la sua attività anche in collaborazione con il Centro di Coordinamento. La targa Pisani riservata ad un giovane emergente cresciuto nel vivaio è stata invece assegnata su indicazione di Mino Favini a Tiberio Guarente.

La consegna dei premi, che solitamente coincideva con la festa per gli auguri natalizi, verrà effettuata in data da destinarsi, grazie alla collaborazione de L’Eco di Bergamo, nei prestigiosi saloni del Centro Congressi con la partecipazione dell’intera famiglia atalantina, dai ragazzi del settore giovanile alla prima squadra.

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