Padoin: «Il Bari è la rivelazione
ma dobbiamo vincere per forza»

«Con il mercato definitivamente chiuso, ci ha detto mister Mutti, la nostra testa dovrà essere d'ora in poi del tutto libera. Il gruppo sarà questo sino al termine del campionato, pertanto starà a noi dare un taglio a una situazione da tempo precaria».

Sono le parole d'esordio della conferenza stampa di Simone Padoin, 26 anni il prossimo mese, prima dell'allenamento pomeridiano di Zingonia. «Per rincorrere la salvezza - ha subito aggiunto - dovremo impegnarci al massimo e tentare di conquistare sempre più punti che possiamo».

L'atalantino, cresciuto nel vivaio e uno dei giocatori più duttili a disposizione di Mutti,, ha spostato l'argomento sull'impegno di domenica 7 febbraio contro il Bari, autentica rivelazione del campionato: «Peggior avversario non poteva sicuramente offrirci il calendario. La classifica dell'undici pugliese è lì da vedere. Inoltre la squadra di Ventura vanta una condizione di forma ottimale e un attacco molto insidioso in contropiede. Il loro campionato è da etichettare come eccezionale».

Sempre parlando della sfida con i galletti baresi, ha precisato: «Loro sono forti, ma noi non abbiamo alternative: dobbiamo per forza vincere. Ma dirò di più: per dare un energico taglio netto al recente passato non sarà sufficiente vincere una partita, bensì dovremo incamerare una lunga serie di risultati positivi».

Dito sulla piaga, infine, pensando all'ultima sconfitta rimediata in quel di Genova contro la Sampdoria di Gigi Del Neri, indimenticato ex. «Evidentemente - sono sempre parole di Padoin – abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Poi, sotto di due gol dopo i primi 45', è diventato arduo rimontare visto che i liguri stavano giocando in casa ed erano caricati a dovere. Ma accantoniamo Genova e concentriamoci sul Bari».
 A. Z.

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