Il commento: solo note positive
Possiamo continuare a sperare

Cominciamo dalle numerose note positive emerse nel turno infrasettimanale: i tre gol rifilati al Cagliari (peraltro rimasto ben presto in 10) a tre giorni di distanza da quelli rifilati al Livorno, la concreta conferma di una squadra viva e determinata e un Valdes strepitoso.

Con questi chiari fattori positivi mantenere la fiducia in chiave-salvezza non è utopia, anche se la Lazio sta tenendo il passo dei bergamaschi e dunque è sempre avanti di quattro lunghezze. Ma con la conferma della ritrovata via del gol e dello spirito battagliero del collettivo non ci pare affatto proibitivo ipotizzare una bella serie di risultati favorevoli nelle otto gare (con l'equivalente dei 24 punti in palio) che ancora mancano.

La prima spinta verso l'operazione risalita è figlia dell'uno-due nerazzurro nel giro di soli quattro giorni. Non si è dunque sprecata l'opportunità offerta da un calendario non da far tremare i polsi. Ma ora bisognerà continuare così anche in appuntamenti più duri.

Passando alle prove individuali, è il caso di riproporre quella di Valdes. Il nazionale cileno ci ha deliziato ogni qual volta ha avuto il pallone tra i piedi regalandoci, valore aggiunto, una rete strappa applausi. E se Valdes manterrà questa eccellente condizione di forma l'indice di ottimismo non potrà che crescere ancora.

Naturalmente se le notizie giunte da Roma non fossero state tanto deludenti per i nostri colori staremmo esultando senza freno. A riportarci sulla terra è l'immutato distacco che ci separa dalla Lazio, ma teniamo ben presente che abbiamo a che fare con una squadra riveduta e corretta dal bergamasco doc Lino Mutti….
 Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA