Ciclismo: Settimana Bergamasca
A Dalmine il trionfo di Gavazzi

Dopo una cronoscalata e una fuga vittoriosa sotto il diluvio, la seconda tappa della 40° Settimana Ciclistica Lombarda è stata dominata dei velocisti. Mattia Gavazzi ha vinto la sua prima corsa stagionale al termine di una volata regale nella quale ha preceduto Roberto Ferrari (De Rosa-Stac Plastic) e il sardo Alberto Loddo (Androni-Diquigiovanni).

La Dalmine-Dalmine di 174,4 chilometri è stata caratterizzata da una lunga fuga, ripresa a 13 km dall'arrivo. Gli eroi di giornata rispondono ai nomi di Giairo Ermeti (De Rosa-Stac Plastic), toscano con trascorsi dilettantistici in quel di Palazzago, e il russo Mikhail Antonov (Itera-Katusha). I due si sono avvantaggiati al chilometro 31, arrivando al massimo a +3'28''.

Ripreso Antonov a 17 km dal traguardo, l'italiano ha tenuto duro in solitaria fino a 13 km dall'arrivo, prima di essere risucchiato dal plotone guidato dagli uomini Colnago-Csf, che hanno pilotato alla perfezione il proprio capitano. Michele Scarponi ha mantenuto la maglia giallorossa, simbolo del primato.

Sabato 3 aprile potrebbe essere una giornata decisiva per la continuazione della corsa. La Lumezzane-Lumezzane di 125,5 km, se non sarà decisiva, potrà per lo meno scremare ulteriormente il numero dei favoriti alla vittoria finale.

La sfida principale sarà tra i primi tre della generale: Scarponi, il bergamasco Carrara e il polacco Niemiec. Attenzione a Riccardo Riccò (Ceramiche Flaminia) ed Emanuele Sella (Carmiooro), un po' più attardati dal leader, ma in grado di creare scompiglio in salita.

Finalmente compariranno le prime salite, rappresentate dal Monte Cavallo, Gran premio della montagna di seconda categoria da percorrere due volte, quella di Lodrino (gpm di prima categoria) e l'arrivo di Lumezzane. È previsto brutto tempo: sicuramente non mancherà lo spettacolo.

Arrivato con la dote delle 11 vittorie ottenute lo scorso anno, l'inizio di stagione di Gavazzi è stato rallentato da una fastidiosa tonsillite che l'ha costretto al ricovero in ospedale e al conseguente riposo forzato negli allenamenti. Ciononostante, il ruolino del figlio di Pierino recita sei piazzamenti nella top-5 nelle sei volate sin qui disputate.

«È destino che io debba tornare sulle strade di casa per vincere - commenta a caldo Mattia Gavazzi dopo la cerimonia protocollare -. Sono contento sia per me che per la squadra, visto che sia ieri che oggi i ragazzi hanno fatto un lavorone: e se ieri, complice anche l'accorciamento del percorso, non siamo riusciti a prendere i tre fuggitivi, oggi Bisolti, Gaia, Stortoni e Pirazzi sono stati eccezionali per tutto il giorno, con Marangoni che nel finale ha fatto davvero la differenza. In volata, una volta spesi tutti gli uomini, ho cercato e trovato la ruota di Ferrari, e poi sono partito al momento giusto, col rapporto giusto, e la vittoria è venuta naturale».

Raggiante anche il commento di Roberto Reverberi, ds del team: «Ieri ed oggi ci siamo presi la responsabilità della corsa e siamo stati ripagati. L'Androni-Diquigiovanni ci ha dato una mano nelle prime battute, poi ci ha lasciato le redini dell'inseguimento verso i due fuggitivi di giornata. Abbiamo lasciato Marangoni tranquillo fino agli ultimi 5 km per permettergli poi di tenere un'andatura alta e costante per evitare brutte sorprese nel finale».

«Poi la De Rosa-Stac Plastic ha organizzato il suo treno e in quel momento Gavazzi è stato bravo a portare a termine il lavoro degli altri ragazzi. Vincere fa sempre bene, anche se noi stavamo avendo una continuità di risultati che ci lasciava comunque soddisfatti, ma immagino che i nostri presidenti Ernesto Colnago e Rolando Paterlini stasera possano essere ancora un po' più contenti di questa giovane squadra».
 Simone Masper

Ordine d'arrivo ufficioso
1. Mattia GAVAZZI (Colnago-Csf Inox) km 174,4 in 3h52'56” media 44,923 km/h
2. Roberto Ferrari (De Rosa-Stac Plastic)
3. Alberto Loddo (Androni Giocattoli-Diquigiovanni)
4. Yuri Metlushenko (Amore & Vita-Conad)
5. Fabio Taborre (Androni Giocattoli-Diquigiovanni)
6. Boy Van Poppel (Rabobank)
7. Matteo Carrara (Vacansoleil Pro Cycling Team)
8. Sebastian Siedler (Voralberg-Corratec)
9. Rafai Chtioui (Acqua & Sapone)

Classifica generale
1. Michele SCARPONI Michele (Androni Giocattoli–Diquigiovanni)
2. Matteo Carrara (Vacansoleil Pro Cycling Team) a 16"
3. Przemyslaw Niemiec (Miche) a 20"
4. Riccardo RICCO' (Ceramica Flaminia) a 21"
5. Luca ZANASCA (Cdc Cdc–Cavaliere) a 30"
6. Rob RUIJGH (Vacansoleil Pro Cycling Team) a 34"
7. Emanuele Sella (Carmiooro Ngc) a 36"
8. Carlos Josè Ochoa (Androni Giocattoli-Diquigiovanni) a 40"
9. Riccardo Chiarini (De Rosa-Stac Plastic) a 41”
10. Johann Tschopp (Bbox Bouygues Telecom) a 42"

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