Sport / Bergamo Città
Martedì 06 Aprile 2010
Mutti: Siamo in emergenza
ma a Roma non partiamo battuti
Dopo aver saputo conquistare 3 vittorie nelle ultime 4 gare, ora l'Atalanta è attesa da tre scontri sulla carta proibitivi (Roma, Fiorentina in casa, Inter).
Corsa per la salvezza. L'Atalanta quale squadra deve inseguire?
Vota il sondaggio
“Non partiamo battuti – afferma l'allenatore atalantino –. Andremo nella capitale per fare una partita importante, che avrà lo stesso valore degli altri match”. Il messaggio è chiaro: l'Atalanta cercherà di tornare da Roma con qualcosa in mano. Ora il problema diventa un altro: capire chi sarà abile e arruolabile. “Abbiamo un'emergenza importante. Non abbiamo alternative, soprattutto in difesa: Bellini, Talamonti, e Garics non ci saranno. Anche Pellegrino ha dei problemi, senza contare la squalifica di Peluso. Valuteremo in settimana e vedremo se sarà il caso di ricorrere al nostro settore giovanile. Riprendiamo a lavorare in 18”.
La conseguenza di questa situazione sarà capire come giocherà la squadra. “Mi dispiacerebbe – prosegue l'allenatore bergamasco – spostare Padoin sulla linea difensiva. E' un moto perpetuo: il suo continuo lavoro sarebbe importante per arginare le fonti di gioco romaniste, come Pizarro e De Rossi. Escludo la difesa a 3 perché manchiamo di esterni abili a giocare con intensità sui 70 metri. Doni centrale di metà campo? E' un' opzione che potrebbe venir buona solo a partita in corso, come successo in passato”.
L'allenatore di Trescore Balneario passa poi ad analizzare i prossimi avversari, giudicati come la squadra del momento. “E' una squadra ritrovata, sia a livello societario che come gruppo. L'inserimento di Toni ha riequilibrato il reparto offensivo, che aveva bisogno di un giocatore del genere. Hanno anche una panchina di grandi giocatori: la vedo più vicino allo scudetto rispetto ad altre, dato che non ha impegni europei”.
L'Atalanta ha vinto contro il Siena, ma le altre hanno fatto altrettanto: mister Mutti ormai sembra abituato a questa situazione. “ Chiaro che ci aspettavamo un risultato positivo dalla Juventus - conclude il mister nerazzurro –. L'Udinese ha fatto una grande partita e i loro giocatori di qualità si sono comportati come tali. E' il solito discorso: dobbiamo pensare a quello che facciamo noi e non agli altri”. Chiaro e lampante: d'altronde i fatti dicono proprio questo.
Simone Masper
Corsa per la salvezza. L'Atalanta quale squadra deve inseguire?
Vota il sondaggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA