Tiribocchi: «11 gol, ma non esulto
Contro Bologna servono 3 punti»

Segnare, sin qui, undici gol e non essere del tutto soddisfatto. A spiegarne le ragioni è Simone Tiribocchi, bomber nerazzurro a pieno titolo, giunto a Bergamo la scorsa estate, ironia della sorte senza salti di gioia da parte di media e tifoseria. «Certo - ha detto - fa piacere aver centrato quel bottino ma non posso esultare pensando alla precaria situazione di classifica della squadra. Cercherò, comunque, di andare in gol anche con il Bologna in chiave salvezza».

Il «Tir» atalantino, dunque, è già concentrato al massimo sull'ennesima sfida-salvezza di domenica 2 maggio, allo stadio Comunale, contro i rossoblù emiliani. «Ogni nostra energia dovremo spenderla contro la formazione di mister Colomba: lo sappiamo tutti che non abbiamo alternative. Al tempo stesso, ma solo a fine partita, ci informeremo dei risultati che vede coinvolti chi, come noi, ha i medesimi problemi».

A proposito di verdetti dagli altri campi, Tiribocchi presterà attenzioni particolari a quello proveniente da Catania. «La Juventus si recherà in Sicilia non certo in gita turistica considerata la sua necessità di risalire la corrente. Staremo a vedere anche se, ribadisco, fondamentale sarà conseguire l'intera posta in palio contro il Bologna».

Con Tiribocchi, poi, si è rivissuto il film della gara persa sabato scorso al «Meazza» contro l'Inter: «Con il senno di poi si può sostenere che abbia segnato il gol del vantaggio troppo presto. Quanto al mancato raddoppio, a distanza di soli due minuti, mi sento di dire che l'occasione che mi è capitata non era così facile come più d'uno l'ha descritta».

Infine l'inevitabile appello alla tifoseria: «Chiedere il sostegno dagli spalti mi sembra scontato, tanto più che noi disponiamo di supporter in grado di dare una carica eccezionale».
A. Z.

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