Mutti: «In serie B per sfortuna»
Per il futuro si parla di Colantuono

L'Atalanta ha lottato fino in fondo, ma non è riuscita ad evitare la retrocessione. Anche vincendo a Napoli, dove invece i nerazzurri hanno perso, la B sarebbe comunque arrivata visti i risultati degli altri campi, eppure i bergamaschi hanno messo paura al Napoli senza risparmiare energie.

Gli azzurri si sono imposti 2-0, ma l'Atalanta ha sfiorato l'1-1 poco prima di incassare la seconda rete. «E questo è il sunto del nostro campionato - spiega il tecnico nerazzurro, Lino Mutti -. Abbiamo avuto tanta sfortuna nei momenti decisivi e anche a Napoli avremmo meritato il pareggio e, invece, sul ribaltamento di fronte abbiamo preso il secondo gol. I ragazzi erano molto stanchi, hanno dato tutto e onorato la gara come qualità d'impegno e di gioco».

«La sentenza della nostra retrocessione è arrivata domenica nella partita con il Bologna e con quegli episodi che tutti hanno visto. Adesso abbiamo l'ultima partita con il Palermo, un'altra gara da affrontare con dignità, poi la società si riorganizzerà e ripartirà». In panchina forse non ci sarà più Mutti, potrebbe esserci il ritorno di Stefano Colantuono, il tecnico dell'ultima promozione in serie A dei nerazzurri.

(ITALPRESS)

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