Vettel beffa Alonso di 2 millesimi
Ancora pole Red Bull in Germania

La pole position resta ancora un tabù per Fernando Alonso in versione Ferrari. Il due volte campione del mondo c'è andato davvero vicinissimo ad Hockenheim, dove ha dominato le qualifiche fino a pochi secondi dalla fine prima di arrendersi, per appena due millesimi, al beniamino di casa Sebastian Vettel.

E così la pole è ancora un'esclusiva della Red Bull, che nel Gran Premio di Germania in programma domenica (ore 14, Rai 1) partirà per la decima volta in undici gare davanti a tutti. Strepitoso l'ultimo giro del giovane talento tedesco, già il più rapido nelle libere di stamattina e capace di piazzare all'ultimo respiro un tempone (1'13"791) che lascia ad Alonso l'amaro in bocca.

Lo spagnolo sembrava aver messo una seria ipoteca sulla sua prima pole con la Rossa, dominando le prime due manche con giri che sembravano non ammettere repliche e invece ecco quei due millesimi di troppo, accolti con un urlo di gioia dai box della Red Bull.

Ma non è il caso di piangersi troppo addosso perché una Ferrari così non si vedeva da inizio stagione. Oltre al secondo posto di Alonso (alla prima fila stagionale), infatti, c'è il terzo di Felipe Massa, anche se decisamente staccato dai primi due. Il brasiliano gira in 1'14"290, a quasi cinque decimi da Vettel, e la Ferrari eguaglia così il miglior risultato stagionale ottenuto nelle qualifiche, quello in Bahrain che vide Massa e Alonso partire, rispettivamente, in seconda e terza posizione, anche allora dietro al tedesco della Red Bull. E quel Gp finì con una doppietta targata Maranello.

Insomma, in casa Ferrari, nonostante la sesta pole stagionale di Vettel (era partito in prima posizione anche nei Gp di Bahrain, Australia, Cina, Europa e Gran Bretagna), c'è di che sorridere. Per tutto il weekend le Rosse hanno dimostrato di essere tornate altamente competitive e domenica sia Alonso che Massa potranno dire la loro, a patto però di resistere al via agli assalti che arriveranno da dietro.

Al fianco del brasiliano, infatti, partirà Mark Webber, quarto con l'altra Red Bull (1'14"347), mentre la terza fila sarà tutta McLaren con i due leader del Mondiale: quinto tempo per Jenson Button (1'14"427) e sesto per Lewis Hamilton (1'14"556).

Guarderà la bagarre iniziale da lontano Michael Schumacher. Continua la stagione tormentata del sette volte iridato, che nemmeno nel circuito di casa riesce a ritrovare l'antico smalto. Le sue qualifiche terminano addirittura nella seconda manche, beffato per otto millesimi dal compagno di squadra Nico Rosberg (1'15"026 contro 1'15"018) che lo costringe a partire dalla sesta fila.

Sfortunate le qualifiche dei due italiani: Vitantonio Liuzzi va a sbattere con la sua Force India all'inizio del Q1, con tanto di prove sospese per sette minuti, e partirà dalla 22ª posizione, mentre Jarno Trulli riesce a rimanere davanti alle Virgin ma con il 18° crono, anche se dovrebbe risalire un posto in griglia grazie alla sostituzione del cambio effettuata da Adrian Sutil, 14° ma destinato a perdere cinque posizioni.

Domenica, comunque, sarà battaglia. La temuta pioggia e l'incognita gomme potrebbero far saltare il banco ma l'impressione è che stavolta, tra Red Bull e McLaren, c'è una Ferrari pronta a piazzare la zampata vincente.

La griglia di partenza
1. Sebastian VETTEL (Ger) Red Bull, 1'13"791
2. Fernando Alonso (Spa) Ferrari, 1'13"793
3. Felipe Massa (Bra) Ferrari, 1'14"290
4. Mark Webber (Aus) Red Bull, 1'14"347
5. Jenson Button (Gbr) McLaren, 1'14"427
6. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren, 1'14"566
7. Robert Kubica (Pol) Renault, 1'15"079
8. Rubens Barrichello (Bra) Williams, 1'15"109
9. Nico Rosberg (Ger) Mercedes, 1'15"179
10. Nico Hulkenberg (Ger) Williams, 1'15"339
11. Michael Schumacher (Ger) Mercedes, 1'15"026
12. Kamui Kobayashi (Jpn) Sauber, 1'15"084
13. Vitaly Petrov (Rus) Renault, 1'15"307
14. Pedro de la Rosa (Spa) Sauber, 1'15"550
15. Jaime Alguersuari (Spa) Toro Rosso, 1'15"588
16. Sebastien Buemi (Svi) Toro Rosso, 1'15"974
17. Jarno Trulli (Ita) Lotus, 1'17"583
18. Heikki Kovalainen (Fin) Lotus, 1'18"300
19. Adrian Sutil (Ger) Force India, 1'15"467 (penalizzato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio)
20. Timo Glock (Ger) Virgin, 1'18"343
21. Bruno Senna (Bra) HRT, 1'18"592
22. Tonio Liuzzi (Ita) Force India, 1'18"592
23. Sakon Yamamoto (Jpn) HRT, 1'19"844
24. Lucas di Grassi (Bra) Virgin, nessun tempo.

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