Lorenzo ancora in pole negli Usa
Rossi stasera scatta dal 6° posto

Lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) ha conquistato la pole position della classe MotoGp al Gran Premio degli Stati Uniti (la corsa domenica sera alle 23 su Canale 5), nono appuntamento del Motomondiale. Nella sessione di qualifiche ufficiali, disputata nella tarda serata di sabato (ore italiana) sul circuito di Laguna Seca, il leader della classifica iridata ha centrato il miglior tempo in 1'20"978 e ha preceduto di 0"191 l'australiano Casey Stoner (Ducati) e di 0"639 Andrea Dovizioso (Honda).

La seconda fila della griglia di partenza sarà aperta dallo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda), reduce dalla vittoria della settimana scorsa in Germania e quinto a 0"677, seguito dallo statunitense Ben Spies (Yamaha Tech3) e dal campione del mondo in carica Valentino Rossi (Yamaha), sesto a 0"710, tornato clamorosamente in pista come noto al Sachsenring dopo oltre 40 giorni di stop per le fratture di tibia e perone riportate nelle prove libere del Gran Premio d'Italia e che secondo i medici lo avrebbero costretto a 4-5 mesi di stop.

Nono tempo a 1"322 poi per Marco Simoncelli (Honda Gresini), undicesimo tempo a 1"429 per Marco Melandri (Honda Gresini) e dodicesimo tempo a 1"669 per Loris Capirossi (Suzuki). Lorenzo guida la classifica iridata con 185 punti, a +47 su Pedrosa, a +83 su Dovizioso, a +102 su Stoner e a +111 su Rossi.

Laguna Seca si sta dimostrando meno indulgente con Rossi, al suo ritorno da un infortunio, rispetto al Sachsenring della scorsa settimana e il campione del mondo ha faticato fisicamente girando sui 3610 metri della pista americana. Il problema maggiore per lui è stata la spalla infortunata lo scorso aprile, che manca di forza e lo fa soffrire nelle frenate più impegnative.

Detto questo l'italiano è fiducioso che alcuni piccoli cambiamenti nel warm-up di domenica possano aiutarlo a trovare un paio di decimi e farà di tutto per mettere in piedi una prestazione competitiva nei 32 giri di gara. «Non siamo andati troppo male - spiega Rossi -, ma dobbiamo migliorare il nostro assetto un po' per avvicinarci ai leader. Lorenzo e Stoner sono molto veloci ma dopo di loro ci sono diversi piloti molto vicini, me compreso, quindi non è andata poi così male».

«Penso che la corsa sarà molto difficile perché questa pista è molto più impegnativa per me rispetto al Sachsenring, ma spero di poter fare una buona gara. Ci sono alcune curve dove sappiamo di poter essere un po' più veloci, per questo proveremo a fare alcune piccole modifiche al set-up, poi avrò bisogno di fare una buona partenza!»

«La mia gamba è migliorata rispetto a ieri, il che è un ottimo segno, ma il problema ora è la spalla sinistra perché non è abbastanza forte da compensare completamente la mancanza di forza a quella destra, e ora ho un po' di dolore in entrambe! La mia speranza è di riuscire a finire la gara senza soffrire troppo e di fare il meglio possibile in queste circostanze».

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