Ardemagni: «Per l'Atalanta
vorrei essere il nuovo Inzaghi»

«Ripercorrere le gesta di Inzaghi a Bergamo. In fondo molti dei gol che ho fatto sono anche merito suo». Matteo Ardemagni non smette di ringraziare e ricordare Pippo Inzaghi: «Al Milan ho avuto la fortuna di allenarmi un anno intero insieme a grandi campioni. E io cercavo di rubare la loro esperienza. C'era Vieri che è sempre stato un mio idolo: osservavo la sua fisicità e diventavo matto per lui, anche quando giocava all'Inter nonostante io sia milanista fino al midollo. Ma c'era soprattutto Inzaghi, uno dei pochi che non smetteva di darmi consigli, soprattutto sui movimenti da fare: io preferisco andare in profondità e molti dei gol che ho fatto a Cittadella li ho segnati così».

Ora Ardemagni è approdato all'Atalanta: «Questa stagione potevo andare in A - dice -, ma ho scelto Bergamo perché preferisco fare un passo per volta. L'esperienze passate in questo mi sono servite: meglio protagonista in B ma in una squadra che vale la serie A, che terza o quarta punta in A». Poi cìè un sogno: «Fare gol al Milan, mi piacerebbe togliermi qualche sassolino dalla scarpa».

Leggi tutta l'intervista a Matteo Ardemagni su L'Eco di Bergamo del 2 agosto

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