Querelle sulla gestione dello stadio
L'AlbinoLeffe tira fuori il contratto

Non è conclusa, almeno per l'AlbinoLeffe, la querelle con l'Atalanta sull'utilizzo del Comunale di Bergamo Atleti Azzurri d'Italia. I biancocelesti hanno diffuso martedì 5 ottobre un comunicato nel quale ribadisono la propria posizione in merito. «Affinché chiunque possa giudicare la ratio della posizione dell'U.C. AlbinoLeffe srl», scrive la società calcistica, «si rendono note le seguenti norme contenute: - nel "Contratto di servizio" per l'utilizzo e la gestione dello stadio comunale Atleti Azzurri d'Italia sottoscritto il 5 marzo 2009 che fra l'altro dice art. 1 - Oggetto [...] l'affidamento comprende [...] l'uso dei locali destinati a sala Vip (ex palestra Bergamo Boxe).

Art. 12 - Diritti e obblighi [...] effettuare la manutenzione ordinaria [...] mentre gli interventi di manutenzione straordinaria (art. 1576 e 1609 c.c.) saranno a carico del Comune. Nella "scrittura privata", parte integrante e sostanziale della convenzione, si precisa: 3.3 [...] le trattative relative ai contratti potranno essere condotte da una sola parte che dovrà tenere costantemente, dettagliatamente e tempestivamente aggiornata l'altra parte in forma scritta.

E inoltre, 3.4: le parti convengono di conferire i poteri per la gestione delle opere al sig. ... (Atalanta), il quale avrà ogni potere, ad eccezione di quello di spesa.

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