AlbinoLeffe, mediano nuovo
Imminente l'arrivo di Mingazzini

La botte è piccola, ma il botto è Serio. L'AlbinoLeffe cambia nel mezzo ed è un mezzo ribaltone: non più, o non ora Damiano Zenoni, da sabato sarà Nicola Mingazzini il mediano nuovo di Mondonico. Per l'ingaggio sarebbe questione di ore.

La botte è piccola, ma il botto è Serio. L'AlbinoLeffe cambia nel mezzo ed è un mezzo ribaltone: non più, o non ora Damiano Zenoni, da sabato sarà Nicola Mingazzini il mediano nuovo di Mondonico. Per il nero su bianco sarebbe questione di ore e dettagli, ma secondo indiscrezioni il 30enne Mingazzini, svincolato a giugno dopo 4 stagioni a Bologna, già centrocampista-feticcio di Mandorlini a Vicenza e all'Atalanta, avrebbe un piede e mezzo in Val Seriana.

Forse già venerdì l'annuncio, clamoroso per modi, tempi e risvolti. Rumours raccontano una caccia iniziata settimane fa, sotto traccia. Dopo la fine dell'avventura bolognese (133 presenze e 8 gol dal 2006, dopo 75 gare in 3 stagioni con l'Atalanta), Mingazzini a fine estate sembrava destinato al Livorno di Spinelli, in cerca di un puntello in mediana dopo il restyling post-retrocessione.

Un accordo sulla parola, clamorosamente saltato in extremis attorno al dilemma del recupero. Mingazzini ha smaltito i postumi del'infortunio ad aprile a San Siro con l'Inter, un tremendo crack alla caviglia destra dopo uno scontro con Cordoba e conseguente intervento chirurgico?

Sì, disse Nicola, no, pensarono il Livorno e più o meno contemporaneamente il Padova, spaventati dall'idea di dover attendere tempi più lunghi per l'effettivo ritorno in campo del centrocampista faentino. Morale: a fine mercato Mingazzini è tornato nel mare magnum degli svincolati e sul mediano ha cominciato a puntare gli occhi anche l'AlbinoLeffe.

Una corte più discreta nelle ultime settimane, complice l'arrivo in training di Damiano Zenoni, altro pallino bluceleste. Con un posto libero in lista ma Damiano aggregato al gruppo per gli allenamenti, il centrocampo bluceleste sembrava avviato verso il tutto esaurito. Poi il ko col Cittadella, l'infortunio di Geroni e il contrordine: Mingazzini.

Salvo clamorose rotture al fotofinish, entro sabato Mingazzini sarà bluceleste, poi toccherà a Mondonico decidere quale spartito assegnargli: regista «basso» come ai tempi di Mandorlini, in concorrenza con Previtali e Passoni, o mediano di corsa, in concorrenza con Hetemaj?

Sullo sfondo la questione Zenoni: l'arrivo di Minga esclude quello ventilato di Damiano a «training» finito, o prelude all'ennesima rivoluzione di gennaio, a cominciare proprio da Damiano? Nel frattempo giovedì l'AlbinoLeffe e il giovane difensore svedese Joakim Askling hanno risolto il contratto che li legava fino al 2012: lo scandinavo è tornato in Svezia.
Simone Pesce

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