Atalanta nel fortino di Vicenza
per confermarsi al primo posto

Ci siamo, si riparte. Lasciato alle spalle il girone d'andata, concluso con una sorprendente quanto rapida rimonta che ha permesso di raggiungere il Novara, ricomincia da Vicenza sabato 15 gennaio alle 15 la marcia di avvicinamento alla serie A della capolista Atalanta.

Ci siamo, si riparte. Lasciato alle spalle il girone d'andata, concluso con una sorprendente quanto rapida rimonta che ha permesso di raggiungere il Novara, ricomincia da Vicenza sabato 15 gennaio alle 15 la marcia di avvicinamento alla serie A della capolista Atalanta.

La prima trasferta dell'anno si presenta quanto mai difficile per diversi aspetti. Innanzitutto il Menti di Vicenza è per tradizione un campo dal quale è alquanto problematico uscire con il bottino pieno. La squadra biancorossa è guidata da un allenatore esperto come Rolando Maran, un ottimo professionista che ha saputo trascinare i veneti ai ridosso dei playoff, facendo del proprio stadio un vero fortino: al Menti, infatti, Zanchi e compagni hanno conquistato ben 23 punti, perdendo solo con il Varese.

Uno sguardo bisogna darlo anche alle avventure di casa Atalanta dell'ultima settimana. Contro i biancorossi infatti mancherà un giocatore molto importante e ci riferiamo a Simone Padoin. Il prezioso jolly è infatti reduce dall'operazione al menisco dopo l'infortunio rimediato contro il Grosseto e ne avrà per circa un mese.

Ferreira Pinto sembra aver vinto il ballottaggio con Pettinari per sostituire Padoin, come confermato dal mister nerazzurro nel corso della conferenza stampa della vigilia, mentre in attacco dovrebbe rivedersi titolare il capitano Cristiano Doni in quanto Ceravolo accusa persistenti dolori alla coscia destra.

Qualcosa sicuramente cambierà nel gioco della squadra bergamasca: con Ceravolo si poteva agire di rimessa dando profondità all'azione, con Doni si cercherà di più la manovra e di conquistare la vittoria imponendo la qualità tecnica di tutta la squadra.

Per il resto dovrebbe essere confermata la formazione che ha battuto il Grosseto, con Consigli tra i pali, Bellini, Troest, Capelli, Peluso in difesa; Bonaventura, Carmona e Barreto a centrocampo, Tiribocchi in attacco. Dovrebbe entrare in campo almeno per uno spezzone di partita l'ultimo arrivato Guido Marilungo.

L'ex doriano ha raggiunto i suoi nuovi compagni solo nella giornata di giovedì e quindi con due soli allenamenti appare difficile un suo impiego dall'inizio, nonostante abbia già dimostrato di essere in condizione, visto che a Genova si è sempre allenato, giocando anche l'ultimo match di campionato contro la Roma.

L'attaccante marchigiano sarà anche l'unica punta a disposizione di Colantuono, insieme ai possibili titolari. Oltre alle defezioni di Ruopolo e Ceravolo non sarà della partita nemmeno Ardemagni per l'infortunio alla caviglia della scorsa settimana, anche se per l'ex Cittadella si continua a parlare di una possibile partenza da Bergamo.

Tra gli avversari veneti non sarà del match l'ex nerazzurro Marco Zanchi, fermo per i postumi di un'elongazione muscolare. Nelle file atalantine è nutrita la pattuglia degli ex: su tutti spicca Padoin, anche se buoni ricordi hanno lasciato in maglia biancorossa anche Raimondi, Ferri e Madonna.

Campo difficile per tradizione dicevamo: infatti negli ultimi 20 anni per la società orobica il Menti di Vicenza ha regalato gioie e dolori, esattamente un decennio da dimenticare e uno da ricordare. Negli anni Novanta l'Atalanta non è mai riuscita a battere i biancorossi tra A e B, raccogliendo ben 4 sconfitte, mentre nel decennio successivo le cose sono cambiate, con due e vittorie e un pareggio.

Nel 2005/06, ultima sfida tra le due formazioni, il match si concluse in perfetta parità, un 3-3 ricco di reti e spettacolo: i ragazzi di Colantuono rimontarono lo svantaggio iniziale grazie alle reti di Ventola e Soncin (2), venendo poi beffati nel finale. La tradizione direbbe che, quello appena iniziato, dovrebbe essere il decennio meno fortunato negli incroci Vicenza- Bergamo: a Doni e compagni il compito di sfatare l'ipotetica tendenza sfavorevole.

Simone Masper

I due schieramenti
VICENZA (3-5-2): 7 Russo; 32 Tonucci, 19 Martinelli, 14 Schiavi; 39 Soligo, 18 Rossi, 20 Braiati, 77 Botta, 22 Di Matteo; 10 Abbruscato, 6 Misuraca. Panchina 1 Frison, 13 Giani, 17 Salifu, 33 Bastrini, 30 Oliveira, 8 Alemao, 16 Baclet. All. Maran.
ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 6 Bellini, 4 Capelli, 24 Troest, 13 Peluso; 79 Ferreira Pinto, 8 Barreto, 26 Carmona, 89 Bonaventura; 27 Doni; 90 Tiribocchi. In panchina 78 Frezzolini, 2 Talamonti, 7 Raimondi, 19 Basha, 23 Pettinari, 70 Ceravolo, 66 Marilungo. All. Colantuono.
Arbitro: Doveri di Roma (Giallatini-Posado/Gallione).
In tv: diretta alle 15 su Sky Calcio 7.

© RIPRODUZIONE RISERVATA