«Non posso allenare gente scontenta»
L'AlbinoLeffe è a fianco di Mondonico

Guerra ai musi lunghi, ma che succede sul Serio? «Non c'è crisi nel gruppo, ma siamo preoccupati: dobbiamo renderci conto che la salvezza dell'AlbinoLeffe riguarda tutti. Serve più responsabilità e più attenzione». Lo dice il ds seriano Aladino Valoti.

Guerra ai musi lunghi, ma che succede sul Serio? «Non c'è crisi nel gruppo, ma siamo preoccupati: dobbiamo renderci conto che la salvezza dell'AlbinoLeffe riguarda tutti. Serve più responsabilità e più attenzione». Avviso al partito degli scontenti: andiamo avanti così, fatevene una ragione, dice il ds seriano Aladino Valoti.

Ma c'è un partito degli scontenti? E quanto pesa nel clan seriano? Dopo l'allarme bomba lanciato da Mondonico nel dopo-partita con la Triestina («Non posso allenare gente scontenta»), il clan bluceleste cerca di smussare gli angoli, ma la tirata resta.

«La situazione è preoccupante - ammette Valoti -, ma non parliamo di casi. Mondonico ha detto una cosa condivisibile: se c'è gente che vuol andare via lo dica. Poi bisogna vedere se chi vuol andare ha mercato. Però non credo che la gara con la Triestina sia solo frutto del malcontento di qualcuno, peraltro fisiologico quando c'è chi gioca meno».

Gruppo spaccato? Nessun caso, dice la società, però il lamento di Mondonico è stato puntuale. «Ho visto parecchia gente che ha giocato di malumore, senza la voglia che ci vuole in una squadra come la nostra», è stata la stoccata.

Ma il guaio è che c'è dell'altro. Continua a contare, e a pesare, la friabilità difensiva, una specie di mannaia che si abbatte implacabile sulla banda seriana. A ogni partita una frittata.

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