Comark, un blitz a Ostuni
per continuare a sognare

Smaltita la pur giustificata euforia del dopo Piacenza, sotto adesso con la semifinale per l'accesso alla Legadue. La formula dei playoff spedisce la Comark ad Ostuni per affrontare il team locale, in rapida successione, domenica 15 (ore 19) e martedì 17 maggio (alle 21). Per vedere i trevigliesi al PalaFacchetti si dovrà, invece, attendere venerdì 20 ed eventualmente (a seconda degli esiti dei precedenti verdetti) domenica 22.

Procediamo con ordine. Reati e compagni, in gara1, devono fare i conti con avversari che partono con il fattore campo dalla loro parte. E questo rappresenta l'ostacolo iniziale visto che il non capiente palasport locale sarà teatro di un tifo altamente focoso. A seguire un'antagonista dotata di pedine esperte e di valore visto che ha terminato la regular season a ridosso, nel girone meridionale, della capolista Trapani.

Coach Putignano può, infatti, disporre dei lunghi Basei (2.08) e Morena, già pivot a Napoli nella massima categoria, delle ali Mario e Silvio Gegena, del regista Circosta e della guardia Ruggiero. Come del resto la Comark, Ostuni ha aumentato l'autostima dopo aver steso letteralmente al tappeto nello spareggio di domenica scorsa il Ruvo.

Ma con una Comark, edizione primo atto-playoff, ipotizzare una sfida aperta ai due risultati diventa scontato. Importante è che Simone Lottici prepari al meglio l'approccio mentale alla gara anche se, al tempo stesso, l'aspetto tecnico-tattico andrà coniugato di pari passo. «Prepariamoci - ha detto il general manager Euclide Insogna - a un'altra serie di incontri equilibrata senza gioire ne abbattersi alla fine delle prime sfide. Certo, riuscire a imporsi subito e in trasferta le percentuali di superare il turno aumenterebbero di conseguenza. Una ricetta? Sfruttare la freschezza atletica imprimendo ritmi molto elevati».


Le formazioni. Comark al completo con Zanella, Milani, Marino, De Min, Reati (quintetto al via), Vitale, Marulli, Borra, Planezio e Castelli. Ostuni con: Ruggiero, Mario e Silvio Gigena, Morena, Circosta, Basei, Tommasini, Bona e Fina.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA