Troppo forte l'Atalanta
per questo AlbinoLeffe

Troppo forte l'Atalanta per consentire all'AlbinoLeffe di conquistare punti-salvezza. Non è un caso, insomma, se i nerazzurri guidano, a pieno merito, la classifica mentre i seriani sappiamo, purtroppo, dove sono collocati.

Troppo forte l'Atalanta per consentire all'AlbinoLeffe di conquistare punti-salvezza. Non è un caso, insomma, se i nerazzurri guidano, a pieno merito, la classifica mentre i seriani sappiamo, purtroppo, dove sono collocati. Ma c'è di più al riguardo: l'Atalanta schierata allo stadio «Azzurri d'Italia» da Stefano Colantuono era imbottita di seconde linee o se si preferisce da coloro che avevano sin qui giocato con il classico contagocce.

Se, poi, si aggiunge che i nerazzurri hanno disputato una partita «vera» alla faccia di chi dubitava sulla loro serietà professionale e sportiva, il verdetto del derby non poteva essere differente. Un'Atalanta, inoltre, che pur senza offrire uno spettacolo strabiliante, ha lanciato l'inequivocabile messaggio di squadra ancora viva, atleticamente a posto e motivata.

Insomma un team che sta onorando all'ennesima potenza il suo primato. Sulle prestazioni singole è con piacere che riteniamo dover celebrare, su tutti, Bonaventura, autoritario e concreto al punto di essere considerato titolare a tutti gli effetti anche in proiezione futura.

E quando si magnifica la squadra inevitabile non fare altrettanto per il suo allenatore che, evidentemente, è abile a mantenere alta la concentrazione. Sabato prossimo in casa con il modesto Cittadella e nell'ultimo round, in trasferta, con il non trascendentale Grosseto, capitan Doni e compagni dovrebbero ancora raggranellare punti.

Infine due parole sull'AlbinoLeffe che, visto nella ripresa, può a nostro avviso sperare di non retrocedere in dirittura d'arrivo: in bocca al lupo!

Arturo Zambaldo

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