Super Foppa: già in vantaggio
nella sfida scudetto con Villa Cortese

È della Norda Foppapedretti Bergamo il primo sorriso nella finale scudetto di volley femminile. Piccinini e compagne hanno fatto saltare subito il fattore campo nella serie superando 3-1 Villa Cortese in gara1 davanti ai quasi 4600 spettatori del Mediolanum Forum di Assago.

VILLA CORTESE-NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3
Parziali: 20-25, 21-25, 25-18, 17-25.
VILLA CORTESE: Anzanello 12, Berg, Negrini 3, Cruz 16, Cardullo (L), Hodge 6, Aguero 13, Calloni 13, Rondon. Non entrate Lanzini, Bosetti, Jontes. All. Abbondanza.
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 16, Nucu 10, Signorile, Fanzini, Merlo (L), Bosetti 16, Piccinini 20, Arrighetti 8, Lo Bianco 1, Vasileva 2. Non entrate Carrara, Zambelli. All. Mazzanti.
Arbitri: Boris di Vigevano e La Micela di Trento.
Note: spettatori 4.600, durata set 22', 28', 28', 27' per un totale di di 105'. Villa Cortese: battute sbagliate 7, vincenti 2, muri 10, seconda linea 4, errori 20. Norda Foppapedretti: battute sbagliate 9, vincenti 4, muri 13, seconda linea 6, errori 20.

È della Norda Foppapedretti Bergamo il primo sorriso nella finale scudetto di volley femminile. Piccinini e compagne hanno fatto saltare subito il fattore campo nella serie superando 3-1 Villa Cortese in gara1 davanti ai quasi 4600 spettatori del Mediolanum Forum di Assago.

Un successo importante e meritato quello della formazione allenata da Mazzanti, autrice di una prova maiuscola e di grande sostanza sia in attacco che nel muro-difesa, illuminata dall'ispirata regia di Lo Bianco che ha trovato grandi risposte sia dal trio Piccinini-Bosetti-Ortolani, sia dalle centrali Arrighetti e Nucu.

Sottotono invece Villa Cortese che non è riuscita a esprimersi al meglio nei momenti importanti del match e solo a tratti ha messo in mostra quel gioco e quella decisione che erano risultati vincenti nella semifinale con Busto Arsizio, spinta dalle buone prove di Calloni e Cruz.

Martedì alle 20.30 (diretta Rai Sport 1) però è già tempo di gara 2 sempre al Forum con Villa Cortese che avrà l'immediata possibilità di riscatto e Bergamo che cercherà invece il bis per ipotecare già il titolo dopo un'attesa di cinque anni (ultimo scudetto nel 2006).

Le due formazioni si schierano al via con i sestetti tipo: per Villa Cortese in campo Berg al palleggio in diagonale con Aguero, Anzanello-Calloni al centro, Cruz e Hodge di banda e Cardullo libero, mentre Bergamo risponde con Lo Bianco in regia, Ortolani opposto, Arrighetti e Nucu centrali, Bosetti e Piccinini schiacciatrici con Merlo libero.

L'avvio di gara è quello che si addice a una finale scudetto, con grande concentrazione da ambo le parti e le due formazioni che premono al massimo rimanendo attaccate nel punteggio. Bergamo sfrutta la regia lucidissima di Lo Bianco che spesso lascia in situazioni di 1 contro 1 i propri attaccanti di posto quattro ed è avanti 7-8 al primo time out tecnico.

Dall'altra parte la formazione di Abbondanza risponde grazie a un'ottima ricezione che le permette di spingere al centro dove funziona bene il gioco della coppia Anzanello-Calloni. È un muro del capitano di Villa Cortese su Ortolani a dare il primo vantaggio del match alle padrone di casa (16-15), ma Bergamo continua a giocare senza sbavature con tutte le sue attaccanti davvero in palla. Dopo un primo tempo vincente di Calloni che fissa il 19-19, Bergamo preme sull'acceleratore con grande determinazione, infilando un parziale di 6-1 a proprio favore che le consegna il primo set (20-25 con una diagonale vincente di Bosetti).

Lo svantaggio sembra dare la scossa a Villa Cortese che parte forte nel secondo parziale (8-4 con una pipe di Cruz). Le padrone di casa però non riescono a gestire il vantaggio con la gestione di Berg che diventa prevedibile e una Hodge molto fallosa (14% nel set), mentre Bergamo rimane estremamente concentrata e concreta, così non solo rientra in partita, ma si porta anche avanti di due lunghezze (9-11 con un errore della schiacciatrice statunitense).

Abbondanza tenta la carta Negrini per Hodge, ma Bergamo continua a tenere in mano il pallino del gioco e con il proprio muro respinge ogni tentativo di ricucire lo strappo da parte di Villa Cortese (14-17 Piccinini su Aguero). La Norda Foppapedretti scappa a +5 sul 16-21, Calloni e Cruz provano a riavvicinare l'MC-Carnaghi nel finale (19-22), ma Bosetti e compagne sono molto determinate ed è un errore al servizio di Hodge a regalare il 20-25 con cui Bergamo si porta sul 2-0.

Nel terzo parziale Bergamo tenta il primo sprint (1-3) con Bosetti, ma Villa Cortese (con Negrini in campo per Hodge) non la lascia scappare e con un ace di Cruz è avanti alla prima sosta obbligatoria (8-6). Aguero guida le sue compagne al doppio vantaggio (11-9), la Foppa è più imprecisa e molto meno fluida dei primi due set e Villa Cortese ne approfitta trovando il break decisivo con un turno in battuta di Anzanello (17-11).

Bergamo cerca di colmare il gap con Nucu in fast (19-14), ma le ragazze di Abbondanza in questa fase del match compiono pochi errori e giocano con grande concretezza in attacco respingendo così gli assalti bergamaschi (22-14 Negrini). Mazzanti fa rifiatare Bosetti e Lo Bianco inserendo Vasileva e Signorile, ma la corsa di Villa non si interrompe e con un primo tempo di Anzanello le padrone di casa accorciano le distanze (25-18).

Negrini resta in campo al posto di Hodge anche all'inizio di un quarto set in cui il primo strappo è targato Bergamo col muro di Nucu su Calloni (4-6). Due punti consecutivi di capitan Piccinini fanno allungare la Foppa (8-12) che poi vola con una super Bosetti (11-18). Abbondanza reinserisce Hodge, ma un ace di Bosetti fissa il 13-22. Piccinini si conferma devastante (14-23) e Ortolani mette a terra il pallone che vale otto palle match. Cruz annulla, ma alla seconda occasione Bergamo chiude conquistando il primo, importantissimo successo nella serie.

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