Lucchini: «Ho scelto l'Atalanta,
il club che mi ha voluto di più»

Primo giorno di scuola in casa Atalanta per il difensore Stefano Lucchini, classe 1980, proveniente dalla Sampdoria. A fare gli onori di casa è stato il direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino. «È il primo acquisto - ha esordito Marino -. È un arrivo importante».

Primo giorno di scuola in casa Atalanta per il difensore Stefano Lucchini, classe 1980, proveniente dalla Sampdoria. A fare gli onori di casa è stato il direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino. «È il primo acquisto - ha esordito Marino -. È un arrivo importante perché va a potenziare un settore che necessita d'intervento, come avevo garantito qualche settimana fa».

«È un giocatore esperto, che può dare un grande contributo d'esperienza e di carisma alla nostra difesa. È stata un'operazione voluta fortemente da Colantuono e dalla società, agevolata dagli ottimi rapporti che abbiamo con la Sampdoria. È stata una trattativa veloce».

Un difensore centrale potente, che tra Empoli e Sampdoria ha alle spalle un buon numero di stagioni nella massima serie (8): ecco l'identikit di Stefano Lucchini. «Ho avuto un confronto con il direttore, la società mi ha tranquillizzato sulla situazione e sono venuto qui consapevole di essere in serie A. Arrivo in una piazza dove i tifosi si aspettano tanto: voglio dare il massimo per una società impegnata a costruire un grande futuro. Ho capito di non fare più parte del progetto blucerchiato e dovevo cambiare: c'erano un po' di squadre interessate, ma ho scelto chi mi ha voluto di più».

L'ex difensore doriano ha le idee chiare sulla mentalità che dovrà appartenere ai nerazzurri fin dal ritiro, per evitare spiacevoli sorprese. «Dobbiamo fissare l'obiettivo salvezza fin da subito. A Genova non era così e ci siamo trovati in una situazione che non ci saremmo mai aspettati e alla quale non eravamo abituati. Partiamo con la convinzione che dobbiamo dare tutti il 100% per raggiungere l'obiettivo. Servono voglia, organizzazione e volontà».

«Ero già vicino all'Atalanta nel 2007, e per la mia ultima scelta è stato importante il mio ex mister Del Neri, che mi ha parlato benissimo di Bergamo e dell'Atalanta. Non mi ispiro a nessun giocatore, ma credo che il più forte sia Alessandro Nesta. Sono stato convocato in Nazionale, ma non ho esordito: non vedo perché non dovrei riconquistarla con una grande annata a Bergamo».

In occasione della presentazione di Lucchini, il direttore Pierpaolo Marino ha rilasciato dichiarazioni importanti, che permettono di comprendere con più facilità le mosse atalantine per il mercato. «Il nostro mercato dipende anche dalle uscite: avevo parlato di 5 arrivi importanti, con la presenza di Lucchini ne mancano 4».

«Le nostre priorità sono in attacco e a centrocampo. Masiello? C'è un'ipotesi d'accordo con il Bari: il giocatore si è preso una pausa di riflessione. È un ottimo giocatore che cercheremo di portare al nostro ovile: difenderemo questa trattativa fino a che ci saranno spiragli. Le alternative non mancano».

«Per l'attacco difficile darsi dei tempi, ma cercheremo di avere una squadra in gamba per la stagione già alla prima di campionato, anche se gli ultimi giorni di mercato mi hanno sempre portato fortuna. L'Atalanta ha un'ottima area scouting che completa le mie conoscenze. Sul mercato internazionale e in particolare sudamericano abbiamo molta carne al fuoco e qualcosa proveremo a portare a casa».

Simone Masper

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