Pedrosa ok in Germania
Rossi 9°. «Ma resto in Ducati»

Daniel Pedrosa su Honda ha vinto il Gran Premio di Germania, classe MotoGp. Secondo Lorenzo, sul podio anche Casey Stoner che resta leader del Mondiale. Quarto Dovizioso, sesto Simoncelli. Valentino Rossi, scattato dalla 16ª posizione, ha concluso al nono posto.

Daniel Pedrosa su Honda ha vinto il Gran Premio di Germania, classe MotoGp. Secondo Lorenzo, sul podio anche Casey Stoner che resta leader del Mondiale. Quarto Dovizioso, sesto Simoncelli. Valentino Rossi, scattato dalla 16ª posizione, ha concluso al nono posto.

La gara, valida come nona prova del Motomondiale, regala emozioni dalla partenza all'ultimo giro. Parte male Stoner che alla prima curva si fa passare da Lorenzo, Pedrosa e Dovizioso. Ma al quinto giro il circuito del Sachsenring sembra avere trovato il padrone: Stoner recupera posizioni e mette tutti in fila.

La sensazione di assistere a una corsa finita con 25 giri d'anticipo è forte, ma stavolta la storia è diversa. Lorenzo non fa scappare l'australiano e lo supera al 14esimo giro portandosi al comando. Anche Pedrosa stacca Stoner e parte all'inseguimento del campione del mondo in carica.

La rimonta si concretizza al 20esimo giro quando la Honda di Pedrosa brucia la Yamaha di Lorenzo in rettilineo con un'accelerazione che non ammette repliche. Gli ultimi giri vivono sul duello tra Stoner e Lorenzo. È lo spagnolo, all'ultimo giro, ad avere la meglio e a conquistare il secondo posto nel Gran Premio di Germania.

Rossi lotta fino alla fine, ma non va oltre la nona posizione dietro il compagno di squadra Nicky Hayden. Per Pedrosa si tratta del secondo successo stagionale.

C'è chi parla di un Rossi finito, distratto, che ha perso gli stimoli «ma sono cose che non mi danno fastidio - replica il centauro di Tavullia -. Ho voglia di correre e quando non ne avrò più me ne starò a casa. L'anno scorso qui al Sachsenring, con le stampelle e una spalla distrutta, ho fatto 1'22"00 che è il tempo che hanno fatto oggi per vincere. Non penso di essere rimbecillito nel giro di un anno».

Rossi ribadisce di voler correre ancora a lungo e ricorda che quelli che stanno davanti, Stoner e Lorenzo, «stanno andato forte e bisogna essere più che al 100% per stare con loro». Infine una rassicurazione a chi teme un divorzio anticipato tra Rossi e la casa di Borgo Panigale dopo quel suo «penso di sì» con cui aveva risposto sabato a una domanda sul futuro in Ducati: «È un voler cercare qualcosa che non esiste, quel "penso di si" l'ho detto nel senso che mi sembra logico rimanere qui», taglia corto il Dottore.

Ordine d'arrivo
1. Dani PEDROSA (Esp) Honda in 41'12"482 alla media di 160,352 Km/h
2. Jorge Lorenzo (Esp) Yamaha a 1"477
3. Casey Stoner (Aus) Honda 1"568
4. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 10"513
5. Ben Spies (Usa) Yamaha 10"719
6. Marco Simoncelli (Ita) Honda 10"923
7. Alvaro Bautista (Esp) Suzuki 27"451
8. Nicky Hayden (Usa) Ducati 27"510
9. Valentino Rossi (Ita) Ducati 27"576
10. Colin Edwards (Usa) Yamaha 33"491

Classifica mondiale
1. Casey STONER (Aus) 168 punti
2. Jorge Lorenzo (Esp) 153
3. Andrea Dovizioso (Ita) 132
4. Valentino Rossi (Ita) 98
5. Dani Pedrosa (Esp) 94
6. Ben Spies (Usa) 85
6. Nicky Hayden (Usa) 85
8. Marco Simoncelli (Ita) 60
9. Colin Edwards (Usa) 59
10. Hiroshi Aoyama (Jpn) 57

© RIPRODUZIONE RISERVATA