Andrea Masiello, ex di turno:
«Caracciolo primo pericolo»

Andrea Masiello, dolce ritorno. L'esordio in campionato dell'Atalanta a Marassi, in programma domenica 11 settembre alle 15, sarà una sfida particolare per l'ex grifone. «Temo i loro attaccanti come Caracciolo».

Andrea Masiello, dolce ritorno. L'esordio in campionato dell'Atalanta a Marassi, in programma domenica 11 settembre alle 15, sarà una sfida particolare per l'ex grifone dal gennaio 2007 a quello del 2008 (19 presenze, 1 gol). «Di Genova ho un bel ricordo perché è stato un anno pieno d'emozioni, dove la gente ti spinge a centrare il risultato - ha affermato - È stata un'esperienza positiva, vista la promozione centrata: farà effetto tornare da avversario, anche se punterò a fare un bell'esordio con l'Atalanta. Lasciai il Genoa perché dovevo cambiare aria dopo il brutto infortunio avuto e scelsi Bari».

Conosce bene l'ambiente genoano l'ex terzino barese, che punta l'attenzione sul neo centravanti rossoblù Andrea Caracciolo. «Temo la spinta che loro hanno in casa e i loro attaccanti come Caracciolo, bomber d'esperienza. Noi dobbiamo guardare in casa nostra e sfidarli senza paura, con calma, ma con la consapevolezza di andare a fare bene. Sappiamo cosa ci aspetterà durante il campionato: serviranno attenzione e concentrazione. Abbiamo lavorato tanto a livello fisico: sarà un anno di difficoltà, ma con la voglia di non arrenderci mai potremo raggiungere la salvezza».

Parlando di questo difficile avvio con penalizzazione, Masiello ha sottolineato l'importanza di una partenza sprint, ma senza l'assillo del risultato a pesare nella testa dei giocatori atalantini. «Non dobbiamo pensarci, perché altrimenti ci faremmo male da soli. Dovremo però cercare di sbagliare il meno possibile. Serviranno punti subito per intimidire le nostre dirette avversarie. Speriamo in un inizio positivo. Dobbiamo essere consapevoli di potercela giocare con tutti. Abbiamo l'obbligo di andare tutti sulla stessa strada: non me la sento di fare un nome in particolare tra i miei compagni su chi possa essere la sorpresa della stagione».

Nel finale d'intervista Masiello si sbilancia, ipotizzando un possibile film della partita, e ribadendo che quello che conta sarà l'unione d'intenti all'interno dello spogliatoio bergamasco. «Conoscendo l'ambiente partiranno subito a tutta. Noi non dovremo avere paura. Dovremo partire anche noi forti, così sarà difficile anche per loro. Dopo il Gubbio abbiamo lavorato per evitare certi errori, che prima di quella partita non avevamo fatto. Gli errori è meglio che siano venuti in quella occasione che in campionato. Normale che anche la settimana dopo il match è stata difficile, ma quegli sbagli ci aiuteranno a crescere. Mi auguro che l'Atalanta sia la rivelazione del campionato: sarà facile metterla sul binario giusto solo se remeremo tutti dalla stessa parte».

Simone Masper

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