Nappi su Genoa-Atalanta
«Nerazzurri, squadra pericolosa»

Marco «Nippo» Nappi, funambolico ed estroverso attaccante, a Bergamo nella stagione 1999-2000 in B e in quella successiva in A, ovvero nell'Atalanta di Vavassori, presenta Genoa-Atalanta: «Nerazzurri pericolosi, nel calciomercato hanno operato bene».

Impossibile per la tifoseria nerazzurra dimenticare Marco «Nippo» Nappi, funambolico ed estroverso attaccante, a Bergamo nella stagione 1999-2000 in B e in quella successiva in A, ovvero nell'Atalanta diretta in panchina da Giovanni Vavassori.

In quei due campionati lo scattante e salta-avversari a mo' di birilli, di origini romane ma da tempo residente a Genova, disputò 48 partite, realizzando 4 gol. Per il «Vava», che convinse l'allora presidente Ivan Ruggeri a prelevarlo dal Genoa (nel club ligure in 126 presenze mise a segno 33 reti) rappresentò la classica croce e delizia (a dire il vero più delizia che croce) per i suoi improvvisi cambi di rotta tecnico-tattici in piena partita.

Ed è proprio il nostro allenatore di Arcene che «Nippo» Nappi nomina subito prima ancora di entrare nel vivo della sfida tra genoani e atalantini di domenica prossima: «Devo molto a Vavassori al quale riconosco, tra l'altro, i suoi sforzi per disciplinarmi sul rettangolo di gioco. In parte ci riuscì. Calcisticamente sono un istintivo e con quel Dna, ad onor del vero, mi ero preso delle grandi soddisfazioni ma da quando giunsi da voi penso di essermi migliorato sotto l'aspetto globale».

E, ancora, sulla piazza orobica, aggiunge: «Ricordo sempre la passione dei bergamaschi nei confronti dell' Atalanta. A me, poi, riservavano, puntualmente, un affetto particolare, ragion per cui cercavo di contraccambiarli profondendo il massimo impegno. Specie in trasferta i supporter erano soliti caricarmi come non mai».

Venendo all'incontro di Marassi, che coinciderà con la partenza del campionato, l'ex atalantino dice: «Inutile nascondere che mi aspetto dal Genoa un match votato all'offensiva visto che, giocando in casa, punterà senza mezzi termini a vincere. Valore aggiunto della formazione locale sarà il grande sostegno del pubblico che ha già sottoscritto sulle 16 mila tessere di abbonamento. Sarà, quindi, un'autentica bolgia».

Nappi, comunque, dimostra un'adeguata considerazione anche per l'Atalanta: «Reputo la squadra orobica sicuramente pericolosa. Non tragga l'inganno il suo ruolo di neopromossa perché nel recente calciomercato ha acquistato fior di giocatori, uno su tutti Denis. Attenzione pure a Moralez che, se anche in Italia confermerà le qualità evidenziate in Argentina, darà del filo da torcere a qualsiasi antagonista. Inoltre, la squadra di mister Colantuono, dovendo recuperare in fretta la penalizzazione inflittale dalla giustizia sportiva, dovrà racimolare punti ovunque senza permettersi il lusso della pur minima distrazione».

Arturo Zambaldo

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