Palermo e Cagliari le «sorprese»
Capocannonieri: anche Moralez

Tanti gol (35), quattro pareggi, l'argentino dell'Atalanta Maxi Moralez (uno dell'esercito dei 247 stranieri del nostro campionato), Milito e Miccoli sono i capocannonieri. È la solita storia: all'inizio tutti gli allenatori sono spavaldi e attaccano.

Tanti gol (35), quattro pareggi, l'argentino dell'Atalanta Maxi Moralez (uno dell'esercito dei 247 stranieri del nostro campionato), Milito e Miccoli sono i capocannonieri. È la solita storia: all'inizio tutti gli allenatori sono spavaldi e attaccano.

Poi le panchine cominciano a traballare e i tecnici tornano a più miti pretese: primo non prenderle. Guardate i risultati e fate le vostre considerazioni. In positivo Cagliari, Juventus, Napoli e Palermo. In negativo la Roma e, stando alle attese esagerate, il Milan e l'Inter.

Questo non parlando solo di risultati, ma di gioco e stati d'animo. L'Inter ha perso sul campo di un Palermo scatenato. Mangia ha esordito magistralmente: ha azzeccato tutto. La difesa a tre e Julio Cesar hanno tanto da farsi perdonare: se ne parlerà molto. I rosanero hanno meritato: Gasperini cambierà registro?

Prendiamo anche i campioni d'Italia. In una giornata in cui si è segnato molto, la difesa più forte della scorsa stagione (24 reti subite) è franata. Solo per gli errori di Nesta (strano, di solito è fra i migliori) oppure per una sopraggiunta fragilità dell'intelaiatura?

La verità è che, entrato Van Bommel, la partita è cambiata. Perchè? Testa al Barca? Sapremo presto. Merito anche della Lazio, ovviamente: Klose e Cissè hanno cominciato bene, poi la difesa biancoceleste ha mollato e si son fatti vivi Cassano e Ibrahimovic.

E la Roma? È cambiato tutto: società, allenatore, giocatori. Il Cagliari invece, salvo che per l'allenatore Ficcadenti, non ha cambiato quasi nulla: Daniele Conti ha dato un altro dispiacere a papà Bruno e il marocchino El Kabir ha rigirato il coltello nella ferita giallorossa.

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