L'Atalanta è la regina del campo
Vera rivelazione di inizio campionato

L'Atalanta è la regina del campionato. Avrebbe dieci punti, senza la penalizzazione: due più di Juve e Udinese che invece sono in testa nella classifica reale.

L'Atalanta è la regina del campionato. Avrebbe dieci punti, senza la penalizzazione: due più di Juve e Udinese che invece sono in testa nella classifica reale. Potere bianconero, quindi. È un campionato alla moviola, lento, se si eccettua l'Atalanta che è imbattuta, ha vinto tre partite su quattro ed è la vera rivelazione.

L'anno scorso, dopo quattro partite, l'Inter aveva 10 punti; Chievo e Brescia 9; Catania, Lazio e Cesena 6. Erano stati segnati 88 gol (quest'anno 100) e Etòo era il capocannoniere con 5 reti (adesso lo è Palacio con 4). A nessuno sfugge il fatto che le «grandi» sono quasi tutte indietro (era successo anche nella passata stagione) e che la partenza delle «piccole» è sempre più scattante. Un anno fa solo l'Inter era andata bene, stavolta - con passo meno veloce - Juve e Udinese sono in testa, ma la neopromossa Atalanta, stimolata dall'handicap, è partita meglio di tutti: ha battuto quel Novara che aveva strapazzato l'Inter e che ha recriminato per un gol (quello del 2-2) annullato ingiustamente in extremis. Dopo un inizio scoppiettante il Napoli ha rallentato, le milanesi sono ancora convalescenti, come le romane. Il Chievo, che l'anno scorso era secondo, è avanti anche stavolta: dopo il Napoli, ha battuto il Genoa con un gol di Moscardelli nel recupero, detronizzandolo. Palacio ha segnato ancora, ma non è bastato. La squadra di Malesani è rimasta in dieci (espulso Dainelli). Dopo il gol rossoblu, un pò fortunoso, Frey ha parato un rigore di Pellissier tirato da fermo.

Franco Zuccalà

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