Colantuono: Risposta importante
Guidolin: Godiamoci il primato

«La risposta che abbiamo dato è stata molto molto importante: io dico che è meglio un pareggio così che una vittoria striminzita o rubata, anche se nella nostra condizione tutti i punti fanno comodo». Parole di Colantuono dopo il pari.

"La risposta che abbiamo dato oggi è stata molto molto importante: io dico che è meglio un pareggio così che una vittoria striminzita o rubata, anche se nella nostra condizione tutti i punti fanno comodo". Stefano Colantuono analizza con la massima serenità il pareggio casalingo (0-0) contro l'Udinese capolista, salvata in almeno due occasioni all'"Azzurri d'Italia" da Samir Handanovic.

"È stato strepitoso e ha contribuito a farmi aumentare qualche lineetta - sottolinea il febbricitante tecnico dell'Atalanta ai microfoni di Sky Sport -. Ma complimenti anche all'Udinese. Io sono contento, abbiamo giocato una buona partita contro una squadra difficile, volevo capire come ce la saremmo giocata contro una squadra di rango, nettamente superiore come organico a noi. La differenza però non si è vista".

Senza penalizzazione l'Atalanta sarebbe seconda: "I punti fatti dicono questo, ma la classifica dice ben altro - ribadisce Colantuono -. Ora si ricomincia, si torna in trincea perchè affrontiamo il Parma. Noi dobbiamo salvarci".

Colantuono ricorda che "anche a Roma non avevamo fatto male, ma non siamo stati i soliti, pronti ad aggredire. Siamo stati un pò leziosi, per un pò di tempo ho detto che la Roma aveva fatto l'Atalanta e viceversa. E noi - dice ancora - non possiamo permettercelo". A "Stadio Sprint" su Raidue Colantuono difende Moralez, apparso sottotono. "Secondo me non ha fatto male, ha fatto anzi una buona partita. Quando ci sono pochi spazi i giocatori talentuosi un pò soffrono, l'ho fatto uscire solo per dare più peso all'attacco".

Francesco Guidolin, intanto, vola basso. "Percepisco un entusiasmo molto composto da parte della nostra tifoseria: pensano che sia semplice ripetere il campionato dell'anno scorso, al contrario io invece penso sia molto complicato, il campionato di quest'anno è più insidioso di quello dell'anno scorso. La classifica è tutta compressa in pochissimi punti, stiamo calmi e godiamoci il primato", ha detto il tecnico dell'Udinese.

"Portiamo a casa un punto importante ottenuto su un campo difficile - sottolinea il tecnico friulano ai microfoni di Sky Sport -. Nel primo tempo la mia squadra non mi è piaciuta, nel secondo stavamo crescendo e me la sarei voluta giocare in 11 contro 11". A Guidolin non è andata giù l'espulsione di Pinzi (doppia ammonizione) al 18' della ripresa. "È un giocatore molto importante, un ragazzo straordinario e una persona perbene. Credo che abbia accumulato qualche espulsione di troppo perchè è romano, sente un pò troppo le partite con la Roma, per il resto è un giocatore forte e duro come tanti altri, gioca in un ruolo dove va messo il piede, ma è una persona correttissima e molto importante per noi. Secondo me - aggiunge - è esagerato il secondo cartellino".

Spiegando che "nelle rimesse laterali siamo un disastro, spesso partono dei contropiede incredibili per gli avversari", Guidolin evita paragoni con la marcia dello scorso anno. "Non è per nascondersi, ma il paragone con la squadra dell'anno scorso lo lascerei da parte. Se pensate cos'ha fatto l'Udinese un anno fa in trasferta, dico che non sarò mai più capace di ripeterlo, nè allenando una grande squadra che mi dite tutti nè la mia carissima Udinese, che mi tengo stretta. Noi - dice ancora Guidolin - siamo una squadra differente rispetto all'anno scorso. Proviamo a fare bene, per il momento mi fermerei qui". In attesa che arrivino le big, che "non sono prontissime per diversi motivi". "La Juventus - conclude - è stata rivoluzionata e comunque sta facendo bene, forse gli anni scorsi si era primi con più punti, perchè magari l'Inter era al top e il Milan uguale. Non c'è una squadra-guida".

© RIPRODUZIONE RISERVATA