L'AlbinoLeffe affronta l'Empoli
Fortunato: dobbiamo fare di più

Serve un punto (almeno) per un ruggito retroattivo. Solo un pomeriggio da leoni sabato a Empoli (alle 15) potrà far brillare il pomeriggio del sollievo ritrovato contro l'Ascoli, cancellando il dubbio che la rinascita dell'AlbinoLeffe sia stato cortese frutto del vuoto spinto marchigiano.

Serve un punto (almeno) per un ruggito retroattivo. Solo un pomeriggio da leoni sabato a Empoli (alle 15) potrà far brillare il pomeriggio del sollievo ritrovato contro l'Ascoli, cancellando il dubbio che la rinascita dell'AlbinoLeffe sia stato cortese frutto del vuoto spinto marchigiano.

Ritrovata l'aria dopo un mese sott'acqua, oggi i seriani hanno l'occasione per dimostrare a se stessi che dalla palude si può uscire, senza Cocco, senza Tomasig, senza Daffara, con Germinale punta unica nel 4-1-4-1 e poco o nullo turnover.

Fortunato ha detto chiaro che la strada della prudenza è quella giusta, che la missione Empoli passerà da un pomeriggio di mordi e fuggi. Minimalismo legittimo vista la situazione, ma 3 punti in 6 trasferte e le lezioni di Sassuolo e Vicenza, coi seriani puniti perché troppo rinunciatari, sembrano dire chiaro che oggi ai nostri non basterà fare muro per portare a casa il punticino.

Fortunato in conferenza stampa nella sala Scirea del centro sportivo di Verdello, prima della rifinitura di venerdì, ha detto: «Nelle ultime partite ci siamo concentrati più sulla fase difensiva che su quella offensiva. Abbiamo fatto così anche con il Sassuolo, con il Crotone e con il Vicenza. I ragazzi sono stati bravi, analizzando le gare, mi accorgo che sbagliamo in meno situazioni rispetto ad inizio campionato. Per organico l'Empoli è una squadra da play-off, non capisco come possa essere in questa situazione di classifica. Probabilmente stanno faticando più del dovuto in questa prima fase di stagione anche se vengono da una vittoria importante, spero che il campo non sia troppo pesante e ci permetta di giocare a calcio. Cocco era in un ottimo momento di forma, era capocannoniere finché ha giocato e grazie alle sue caratteristiche aiutava la squadra a giocare, Germinale si è comportato bene nelle ultime partite e ha caratteristiche simili a Cocco quindi è sicuramente a suo agio in questo modulo. Torri in questo momento è sicuramente penalizzato dal modulo, ho provato a giocare con due punte, ma al momento non riusciamo a supportarle nel modo corretto. Ultimamente abbiamo incontrato squadre schierate con il 4-3-3, contro la Sampdoria, che invece gioca con il 4-4-2, abbiamo messo Hetemaj basso per supportare i centrali difensivi creando superiorità, non so se utilizzerò questo tipo di soluzione, ma di certo la tengo in considerazione».

L'avversario dalla panchina di Mirko Poloni 

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