Rally: il navigatore cingalese
che parla bergamasco a Selvino

Dallo Sri Lanka a Selvino, protagonista dell'8ª edizione del rally «Ronde Città dei Mille». All'anagrafe Harshana Ratnayake, per gli amici Hars, navigatore cingalese in gara con il bergamasco Raffaele Brignoli, a bordo di una Clio Williams.

Dallo Sri Lanka a Selvino, protagonista dell'8ª edizione del rally «Ronde Città dei Mille». All'anagrafe Harshana Ratnayake, per gli amici Hars, navigatore cingalese in gara con il bergamasco di Pradalunga Raffaele Brignoli, a bordo di una Clio Williams del Colombi Racing Team.

Nato il 15 settembre del 1990, Hars è arrivato in Italia nel 2000, raggiungendo il padre insieme alla madre. La famiglia Ratnayake decide di vivere nell'entroterra piacentino, precisamente a Ponte dell'Oglio, a venti chilometri del capoluogo.

Il piccolo Hars s'innamora delle due ruote e scopre la bellezza della mountain bike, per poi passare presto ad appassionarsi ai motori. Grazie all'amicizia con la famiglia Bellotti, il ragazzo inizia a seguire dal vivo i rally della zona (Valli Piacentine e Cremona), a frequentare l'officina degli amici, fino alla pazza idea di papà Bellotti, che gli propone nel 2009 di provare nelle inedite vesti di navigatore.

I successi non si fanno attendere e dopo un periodo di prova nel 2011 è arrivata una prestigiosa vittoria nel Città di Torino, al fianco di Simone Bellotti. Nel fine settimana ormai alle porte Ratnayake sarà in gara con Brignoli nel rally di Selvino.

«Mi ha contattato un amico di Gabriele - ha affermato il ragazzo dallo spiccato accento emiliano -. La novità del percorso in discesa mi rende curioso: cercherò di aiutare il mio compagno ad acquisire maggiore esperienza. State tranquilli, se ce ne fosse bisogno qualche parola di bergamasco la capisco».

In Sri Lanka la sua famiglia, e in particolare i nonni e gli zii, faranno il tifo per lui, anche se il suo paese non ha una tradizione specifica nei rally. «Come navigatore non ci sono altri cingalesi in Europa. Quando mi sono trovato davanti i miei nonni ho cercato di fargli capire la mia passione attraverso video e foto, visto che ormai parlo solo italiano».

Dopo tre stagioni passate al fianco di un pilota, Hars ormai non è più un principiante, anche se ancora non riesce a descrivere quello che succede alla partenza. «L'emozione che si prova al via della prima prova è indescrivibile. Si vivono una serie di sensazioni forti che rendono il mio sport entusiasmante».

Simone Masper

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