Santoni sulla via della collaborazione
ma preferisce riflettere prima di parlare

È durato poco l'interrogatorio di Nicola Santoni davanti al pm Roberto Di Martino. Dalle prime indiscrezioni, pare che Santoni, abbia intenzione di collaborare e, alle domande del pm, abbia risposto di voler riflettere prima di dare la sua versione dei fatti.

È durato poco l'interrogatorio di Nicola Santoni davanti al pm Roberto Di Martino su richiesta del quale è stato arrestato il 19 dicembre nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Dalle prime indiscrezioni, pare che Santoni, assistito dall'avvocato Lorenzo Tomassini e attualmente ai domiciliari, abbia intenzione di collaborare e, alle domande del pm, abbia risposto di poter riflettere prima di dare la sua versione dei fatti e dunque sarà risentito quanto avrà raccolto le idee. L'interrogatorio di Santoni è durato dalle 11 alle 12,50.

Santoni avrebbe confermato inoltre, come già riferito in mattinata dal suo avvocato, che quelle su Buffon, Fabio Cannavaro e Gattuso (coinvolti in un'intercettazione ambientale e additati come forti scommettitori da Santoni) erano soltanto chiacchiere, nomi tirati fuori a caso, che lui non conosce personalmente i tre campioni e non ha mai intrattenuto nessun rapporto con loro, nemmeno indirettamente.

«Appena possibile chiederò l'ascolto di tutte le intercettazioni, telefoniche ed ambientali - aveva sottolineato l'avvocato Tomassini - con la convinzione che la contestualizzazione dei colloqui, primo tra i quali quello in argomento, relegherà molti "scoop" al rango di chiacchiere da bar». Così le avrebbe etichettate anche Santoni.

L'intercettazione in questione è del 30 settembre scorso ed è una conversazione registrata nell'auto di Santoni, tra quest'ultimo e un conoscente, Maurinho, che in una successiva informativa la polizia presuppone possa essere identificato in Maurinho Ernandes, di 53 anni.

Intanto fonti investigative dicono che in Europa si continua a scommettere su partite truccate, la cupola di Singapore è ancora molto attiva, anche se ci sarebbe molta cautela, come si può immaginare, sulle giocate italiane. Giovedì 29 dicembre alle 11 verrà interrogato Luigi Sartor, poi ci sarà una pausa fino all'11 gennaio, quando toccherà a Doni andare davanti al pm.

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