Dichiarazioni in contrasto con Doni
Santoni resta ai «domiciliari»

L'ex preparatore atletico dei portieri del Ravenna, Nicola Santoni, arrestato il 19 dicembre scorso nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cremona sul Calcioscommesse rimane ai domiciliari perchè non ha chiarito la provenienza della somma (40 mila euro) che consegnò all'ex giocatore Gianfranco Parlato il giorno della partita combinata Atalanta Piacenza e perchè le sue dichiarazioni riguardo alla somma ricevuta dall'ex capitano della squadra orobica, Cristiano Doni sono in contrasto con quelle dello stesso Doni.

Santoni, inoltre, non ha fornito risposte chiare nemmeno «in merito alla complessiva attività del gruppo in cui è stato coinvolto riguardante anche la partita Ascoli-Atalanta».

È per queste ragioni che il gip di Cremona Guido Salvini ha respinto la richiesta del suo legale di revoca della misura degli arresti domiciliari.

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