Tennis Vip, amarcord e solidarietà
Da Bagnoli a «bombazza» Brumotti

Le fotografie sfuocate, spesso, sono quelle che fanno rivivere i ricordi migliori. In un momento nero per l'intero sistema pallonaro, è piacevole fare tornare sotto la luce dei riflettori una delle ultime favole del calcio italiano, il Verona '84-'85.

Le fotografie sfuocate, spesso, sono quelle che fanno rivivere i ricordi migliori. In un momento nero per l'intero sistema pallonaro, è piacevole fare tornare sotto la luce dei riflettori una delle ultime favole del calcio italiano, il Verona '84-'85.

Giovedì 31 maggio, sui campi di Cividino, ha fatto capolino un bel pezzo di quella squadra entrata nella storia, con tanto di mister ai bordi: e un signore come Osvaldo Bagnoli, uomo di un altro calcio, non poteva che essere rimasto scosso dagli ultimi avvenimenti: «Faccio fatica a sentire tutto quello che sta emergendo: è una delusione per tutti gli amanti del calcio. La differenza con quello dei miei tempi? Allora era tutto più semplice rispetto ad oggi, ora ci sono troppi interessi dietro questo sport».

Quindi, un pensiero alle sue ex squadre, Verona e Inter, protagoniste in questi giorni, per un motivo o per l'altro, tra uno spareggio per la promozione in serie A in corso e una rifondazione da progettare: «Ormai posso parlare come semplice spettatore davanti alla tv: al Verona è andata male l'andata, ma qualche possibilità ce l'ha ancora, anche se, purtroppo, credo che, al contrario dell'anno scorso, la condizione fisica sta scemando e i giocatori non siano più così brillanti come qualche mese fa. L'Inter, invece, ha probabilmente bisogno di una rifondazione: il vecchio ciclo, ormai, si è concluso e bisogna avere il coraggio di rinnovare, ma senza avere troppa fretta».

Dal vecchio mister ai suoi discepoli, sparsi per i campi in due differenti squadre di doppio: Piero Fanna e Gigi Sacchetti da una parte, Domenico Volpati e Domenico Penzo dall'altra, ieri tutti a Cividino e una trentina di anni fa tutti insieme sul manto del Bentegodi (i primi tre dividendo anche l'emozione di quello storico scudetto).

È proprio Volpati a rivivere in un veloce flash una parte di quei ricordi: «Eravamo una buona squadra, senza campioni, ma con tanti giocatori di valore: nelle stagioni precedenti ci eravamo affermati ad un buon livello, poi in quell'annata una serie di alchimie ha voluto che andasse tutto bene e arrivasse quello scudetto. Al Verona siamo tutti ancora molto legati: confidiamo nel fattore Bentegodi per ribaltare il risultato del playoff nel match di ritorno con il Varese».

Cambiando totalmente fronte, si arriva all'altro personaggio transitato ieri nel parterre di Cividino, vale a dire mister «A bombazza», Vittorio Brumotti. Posteggiata l'inseparabile bicicletta ai margini, il campione di bike trial, volto noto di Striscia la Notizia, si è subito immerso nella realtà del Vip, pur senza prendere in mano la racchetta: «Il tennis non è il mio campo e mi limito solo a contare le palline, ma non ho voluto mancare, presenziando per la prima volta grazie all'invito degli amici dell'Axevo. Ho conosciuto una bella realtà: mi hanno spiegato che qui si sta facendo qualcosa di importante dal punto di vista benefico e che sono già stati raccolti oltre settecentomila euro».

Da qui, l'idea di Brumotti: «Ho appena riattaccato il telefono a un mio caro amico, Cristian Righi, colui che allestisce i miei show: vive una situazione drammatica, perché abita vicino a Modena ed è stato fortemente colpito dal terremoto, tanto da trovarsi senza casa. È già andato a vivere nel mio camper che utilizzo con Striscia la Notizia, ma, trovandomi qua, mi piace pensare che una parte del ricavato possa essere devoluta anche per aiutare i terremotati».

Un'idea già anticipata dai fatti e già proposta dall'Accademia dello Sport per la Solidarietà. «A bombazza» verso un nuovo traguardo che sa ancora una volta di solidarietà.

Risultati della decima giornata
Singolare A
Simone Padoin b. Luca Fusi 7-5, 2-6, 10-8 Michele Magrin b. Gianpaolo Bellini 5-7, 6-2, 9-6 Giorgio Mastropasqua b. Michele Marcolini 3-6, 7-5, 9-2 Riccardo Maspero b. Giorgio Berta 6-3, 6-2

Singolare B
Franco Morotti b. Riccardo Selini 9-6

Doppio Maschile
Gianluigi Viscardi-Mario Ielpo b. Massimmo Carrera-Fabio Gallo 6-1, 6-2 Antonio Viscardi-Marco Minetti b. Domenico Penzo-Domenico Volpati 6-0, 6-1 Massimo Taibi-Roberto Bosco b. Maurizio Ganz-Mauro Tavola 6-2, 7-5 Simone Padoin-Cristian Raimondi b. Piero Sanna-Gigi Sacchetti 5-7, 6-1, 9-2 Giorgio Jannone-Andrea Guizzetti b. Pinuccio Mauriello-Antonino Bernardini 6-2, 6-4 Roberto Selini-Massimo Limonta b. Emanuele Calogero-Ciro Bresciani 7-6, 0-6, 9-5 Paolo Agnelli-Ermanno Viscardi b. Daniele Fortunato-Luca Fusi 6-2, 6-2 Luca Facchetti-Riccardo Maspero b. Alessandro Pepe-Gianluca Rossi 6-0, 6-0

Doppio Misto
Alessandra Gandossi-Adriano Latini b. Irene Perico-Andrea Schillaci 6-4, 3-6, 9-6

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