Peluso e il Facebook dei calciatori
Scoperto il «piano B» dell'atalantino

«Quando mi dicono che sono lo Zuckerberg del calcio sorrido, ma è un'idea a cui io credo molto». Ecco scoperto il lato imprenditoriale di Federico Peluso: da un mese ha attivato www.soccerplanet.it, «una sorta di spogliatoio virtuale».

«Quando mi dicono che sono lo Zuckerberg del calcio sorrido, ma è un'idea a cui io credo molto». Ecco scoperto il lato imprenditoriale di Federico Peluso. «Perché la carriera di un calciatore finisce presto e io spero che questa idea mi possa tenere impegnato anche nel futuro, anche se ora il mio mestiere è un altro e cerco di fare bene quello».

Ed ecco l'idea: da un mese ha attivato il sito www.soccerplanet.it, «una sorta di spogliatoio online, virtuale». L'intento è quello di diventare una community riservata ai calciatori professionisti dove scambiarsi informazioni utili ma non solo. A dargli una mano anche il compagno di squadra Frezzolini. «L'idea è apprezzata - spiega Peluso - e un servizio del genere mancava. Persino il Tir l'ha apprezzata: di solito mi massacra per queste cose, invece è stato molto disponibile. L'idea mi è venuta tre anni fa quando sono arrivato all'Atalanta e volevo comprare casa. Ho pensato che mancasse uno strumento che permettesse ai calciatori di mettersi in contatto in questi casi, quando c'è da trovare casa, da traslocare».

Detto, fatto. E ora il progetto si allarga. «È una sorta di catena, anche i compagni mi stanno aiutando per coinvolgere più gente possibile. Abbiamo mandato mail a 3.500 calciatori, il 15 per cento ha già aderito. Grossi nomi? Lo scopo del sito è garantire anche una certa riservatezza, quindi di nomi non ne faccio. Ma sulla bacheca interna sono comparsi già i primi annunci». Lì i calciatori, tutti moniti di username e password, possono comunicare, fornirsi informazioni, scambiarsi oggetti, mettere in vendita e comprare orologi, barche, auto, case. Insomma di tutto e di più.

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