Villongo, il pilota Niki Cadei
vola alla 24 ore di Le Mans

La 24 ore di Le Mans è una sorta di mito nell'immaginario collettivo, protagonista di pagine storiche nel mondo dei motori e non solo, viste le divagazioni sfociate persino nel cinema. Alla prossima edizione ci sarà Niki Cadei da Villongo.

La chiamano gara della vita, perché non c'è pilota al mondo che non sogni almeno una presenza, prima o poi. Che, a prescindere da come andrà a finire, varrà già da sé quanto la vittoria più prestigiosa di una carriera anche costellata di allori. La 24 ore di Le Mans è una sorta di mito nell'immaginario collettivo, protagonista di pagine storiche nel mondo dei motori e non solo, viste le divagazioni ad ampio raggio, sfociate persino nel cinema con una celebre interpretazione di Steve McQueen.

“Le 24 Ore di Le Mans”, appunto, un dvd ordinatamente collocato nella videoteca personale di Niki Cadei, che, in questi giorni, un ripasso dovrà pur farselo, vista la briga che si è appena preso. Perché tra il 16 e il 17 giugno (dalle 15 di sabato alla stessa ora della domenica), il sogno di una vita sarà realizzato, visto che il pilota di Villongo, a trentaquattro anni, parteciperà per la prima volta alla gara francese, che schiererà al via quasi duecento partecipanti, divisi in una sessantina abbondante di equipaggi.

In quasi cent'anni di riproposizioni, il format della 24 ore è cambiato e sono scomparse alcune immagini da cartolina come la mitica partenza in corsa, che vedeva i piloti attraversare a piedi la pista ed entrare in auto al momento del via, gareggiando spesso fino alla prima sosta con le cinture slacciate. O meglio, tutto ciò è rimasto, mantenendo però esclusivamente una valenza folkloristica, costituendo ora soltanto l'incipit del giro di ricognizione, senza cronometro che tenga.


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