Valli revival, vince Benedetti:
tanti spettatori, tante emozioni

Ogni volta la Valli Bergamasche Revival riesce a stupire ed a proporre qualche bella novità. La creazione della scuderia Norelli del Moto Club Bergamo, che mette di fronte moto e campioni del passato, c'è riuscita anche alla 14ª edizione.

Ogni volta la Valli Bergamasche Revival riesce a stupire ed a proporre qualche bella novità. La creazione della scuderia Norelli del Moto Club Bergamo, che mette di fronte moto e campioni del passato, c'è riuscita anche alla 14ª edizione, grazie alla scelta azzeccata di Foppolo quale «location» e al continuamente perfezionato mix di nostalgia, agonismo e goliardia che l'hanno proiettata nell'Olimpo di tali manifestazioni.

Qualche nuvola di troppo non ha guastato l'atmosfera festosa che ha puntualmente contrassegnato l'evento, e stavolta la speciale macchina del tempo messa a punto dalla Norelli ha catapultato tutti - i quasi 240 concorrenti, i numerosi spettatori e quanti al seguito - nel 1986, anno che vide proprio Foppolo vivere la trionfale conclusione della Sei Giorni enduro di San Pellegrino-Selvino, con la disputa ai piedi del Montebello di una spettacolare sfida finale.

Un po' a sorpresa, ad elevarsi al vertice dell'assoluta è stato il bergamasco Luca Benedetti, grande specialista delle piccole cilindrate, che ha sbaragliato l'agguerrita concorrenza in sella ad una Kawasaki molto competitiva. Chi si aspettava gli exploit di Giovanni Sala piuttosto che di Stefano Passeri, Chicco Muraglia o Alessandro Gritti c'è rimasto un po' male.

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