Comark, una batosta clamorosa
Sconfitta di 31 punti a Omegna

La Comark esce con le ossa, letteralmente, rotte dalla trasferta contro Omegna. Costretti a dover rincorrere gli avversari, i trevigliesi avevano accusato un passivo addirittura di 31 lunghezze (30-61) già al termine della terza frazione.

OMEGNA-COMARK TREVIGLIO 71-40
OMEGNA: Masciadri 13, Metreveli 13, Mariani 7, Villani 11, Farioli 1, Toure 9, Picazio 6, Paci 8, Jovancic 3, Saccaggi.
COMARK TREVIGLIO: Malagoli 5, Reati 2, Cazzolato 6, Molinaro 8, Perego 4, Ferrarese 7, Pederzini 1, Tomasini, Maspero 2, Carnovali 5.

La Comark esce con le ossa, letteralmente, rotte dalla trasferta contro Omegna. Costretti a dover rincorrere gli avversari, i trevigliesi avevano accusato un passivo addirittura di 31 lunghezze (30-61) già al termine della terza frazione.

Si è trattato di una figuraccia nemmeno lontanamente annunciata alla vigilia. Vero è che Omegna dispone di un organico di evidente caratura non coniugabile, comunque, alla sua non trascendentale classifica. Ma a far resuscitare Omegna (sconfitta domenica scorsa dal modesto Recanati) sono stati Reati e compagni incappati nella seconda peggior prestazione sul piano del gioco della regular season dopo quella con Casalpusterlengo (83-53 il risultato).

Il trio delle meraviglie, Ferrarese-Perego-Reati, non è riuscito a recitare l'abituale eccellente copione, Pederzini (il migliore contro Reggio Calabria, al PalaFacchetti) sotto tono e Malagoli, questa volta, non sicuramente al top. Pure il rendimento delle seconde linee ha lasciato a desiderare.

Comark sovrastata dai padroni di casa sia nei rimbalzi, sia nei tiri pesanti. Del resto, quando una formazione riesce a totalizzare la miseria di 40 punti (con media di una decina a tempo) non esiste alibi o scusanti che dir si voglia. I parziali parlano da soli: 21-15 al 10'; 43-20 all'intervallo lungo; 61-30 al 30' e 71 a 40 al 40'.

Il tracollo si è registrato, soprattutto, intorno alla metà e la fine del terzo quarto quando Omegna ha più che raddoppiato il proprio margine (58-28). Ciò che, poi, ha ulteriormente sconcertato è stata la mancanza totale di reattività dei bergamaschi. Sul fronte avversario, la parte del leone l'hanno recitata Masciadri e il georgiano Metreveli, al suo esordio nelle file di Omegna. Alla ripresa degli allenamenti coach Adriano Vertemati dovrà meditare non poco con l'intera squadra.

Arturo Zambaldo

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