Canini, pronto l'esordio a Bergamo
«Sono cresciuto con questa maglia»

Si ripete la sfida degli ex ma, rispetto all'andata, quella tra Atalanta e Cagliari, in programma al Comunale domenica 20 alle 15, vedrà in campo un nuovo atalantino che ha indossato la casacca rossoblù. Stiamo parlando di Michele Canini.

Si ripete la sfida degli ex ma, rispetto all'andata, quella tra Atalanta e Cagliari, in programma al Comunale domenica 20 alle 15, vedrà in campo un nuovo atalantino che ha indossato la casacca rossoblù. Stiamo parlando di Michele Canini, che va ad aggiungersi all'ex colonia sarda composta da Matheu, Biondini e Ferri. Il difensore ha commentato così l'esordio in maglia nerazzurra nella sfida di Roma contro la Lazio, decisa dal gol irregolare realizzato dall'ex Floccari.

«Per come abbiamo approcciato e per come abbiamo giocato fino al gol meritavamo qualcosa di più. Ho fatto una discreta partita: posso e possiamo migliorare. Devo ringraziare i compagni che mi hanno accolto benissimo e aiutato fin dal primo giorno. Siamo sulla buona strada, se continuiamo così i risultati inizieranno ad arrivare: basta una giocata per sbloccare la situazione. Floccari non ha detto niente sul gol, faceva il vago: ormai è successo, l'hanno visto tutti, ma non dobbiamo più pensarci, visto che ci aspetta una partita importante. Con i compagni mi sono trovato subito bene, anche se bisogna migliorare: rispetto a Genova sono passato dalla marcatura a zona a quella a uomo, mi sto adattando, ma ci dovrò lavorare ancora».

Per il difensore atalantino si tratterà di un vero tuffo nel passato, in una giornata ricca di suggestioni a livello emotivo.

«Fa piacere, ho voglia di incontrare tanti vecchi compagni. Ho passato 7 anni importanti, ma adesso guardo il presente e per noi conterà fare risultato. Ce ne sono diversi che ti possono mettere in difficoltà come Nainggolan, Ibarbo e Sau, ma in attacco hanno anche Pinilla e Nene. Conti è bravo ad inserirsi e ha fatto molti gol: dovremo stare attenti sulle palle inattive. Solo se lavoreremo da squadra potremo metterli in difficoltà: si sbilanciano troppo e possono soffrire qualche ripartenza, oltre che l'aggressività degli avversari. In particolare sono rimasto legato a Perico e ad Ariaudo, ma soprattutto ad Astori: il mio numero 13 è legato al suo e a quello di Antonelli del Genoa».

Oltre al fatto di giocare contro la squadra che di fatto lo ha lanciato nel calcio professionistico, Canini si troverà all'esordio al Comunale a 27 anni, dopo aver trascorso la sua adolescenza sui campi di Zingonia, prima di essere mandato alla Sambenedettese, al Cagliari e tornando all'ovile tramite il Genoa, sua ultima squadra.

«Ho voglia di esordire a Bergamo. È sempre stato un mio sogno tornare e poter debuttare con questa maglia con la quale sono cresciuto. Sarà sicuramente una grande emozione. Ci ho già giocato con la Primavera, segnando nella finale, ma con la prima squadra sarà un'emozione diversa. In caso di emergenza so anche giocare a destra, non ci sono problemi».

Canini infine parla del suo ex compagno Sampirisi, ormai dato in arrivo alla corte atalantina. «Deve crescere perché è giovane, ma è un buon giocatore. Bisogna dargli tempo ed il futuro è dalla sua parte. Ha avuto qualche difficoltà ma è normale, perché ha risentito della situazione un po' complicata in cui si trova».

Simone Masper

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