Il Livorno in visita al cimitero
Fiori e un pensiero per Morosini

Sfruttando la pausa invernale in serie B, il nucleo storico dei giocatori del Livorno ha deciso di organizzare una trasferta a Bergamo per visitare la tomba di Piermario Morosini al cimitero e disputare un'amichevole con la Primavera dell'Atalanta.

Sfruttando la pausa invernale in serie B, il nucleo storico dei giocatori del Livorno ha deciso di organizzare una trasferta a Bergamo per visitare la tomba di Piermario Morosini al cimitero e disputare un'amichevole con la Primavera dell'Atalanta.

E così, stamattina, mercoledì 16 gennaio, tutta la squadra del Livorno è arrivata in pullman al cimitero di Bergamo verso le 9,45 per una visita in forma privata alla tomba dello sfortunato centrocampista. Fotografi e giornalisti hanno dovuto fermarsi all'ingresso.

I giocatori labronici avevano un vaso di fiori rossi e un gagliardetto del Livorno, la squadra per la quale Morosini, cresciuto nelle file dell'Atalanta, giocava quando ebbe il malore che gli costò la vita sul campo di Pescara nell'aprile 2012.

Una morte, causata da una problema cardiaco, che aveva sconvolto il mondo del calcio, anche per la storia di Morosini che aveva avuto una vita segnata da diverse tragedie familiari, alle quali aveva reagito sempre con una grande forza d'animo.

Nel pomeriggio per il Livorno test amichevole contro la Primavera dell'Atalanta allenata da Bonacina nell'impianto sportivo di Osio Sotto, dove si sono radunati anche un buon numero di tifosi, tra cui una cinquantina di ultrà atalantini che hanno scandito cori per Morosini «Piermario, Piermario» e applaudito i giocatori del Livorno. Per la cronaca ha vinto il Livorno per 6-2.

Sulle gradinate anche due zii di Morosini, Abramo ed Eugenio, che hanno ringraziato il Livorno per essere venuto a Bergamo sottolineando che Livorno è stata la città in cui Piermario ha giocato di meno, ma evidentemente ha lasciato di più il segno.

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