Doni «in visita» agli ultrà
Per l'Atalanta una multa in arrivo

Patteggiamento, per limitare i danni. È questa la strategia che l'Atalanta ha adottato di fronte alla Commissione disciplinare della Federcalcio, che ieri ha discusso il deferimento della società nerazzurra. L'Atalanta doveva rispondere del comportamento di Doni.

Patteggiamento, per limitare i danni. È questa la strategia che l'Atalanta ha adottato di fronte alla Commissione disciplinare della Federcalcio, che ieri ha discusso il deferimento della società nerazzurra. <+tondo>L'Atalanta era stata chiamata a rispondere del comportamento di Cristiano Doni, che nell'interrogatorio di fronte al pm Carmen Pugliese aveva ammesso di essere stato in visita ad alcuni ultrà agli arresti domiciliari.

Ne risponde Doni, ma il fatto chiama in causa anche l'Atalanta, per responsabilità oggettiva. Andando a processo, la società avrebbe rischiato una multa di circa 30 mila euro, mentre chiedendo il patteggiamento la sanzione dovrebbe «limitarsi» a 10, 15 mila euro.

Difficile invece pronosticare la sanzione che verrà comminata a Doni: una multa, o un ulteriore (probabilmente breve) periodo di squalifica. Il tema è delicato perché potrebbe non limitarsi alla posizione di Doni, visto che in visita agli ultrà erano andati anche Bellini, Tiribocchi e Acquafresca.

I tre non sono stati deferiti perché il procuratore federale Stefano Palazzi ha ricevuto il verbale di Doni, che, unico giocatore interrogato dal pm Pugliese, confermò la presenza anche dei compagni.

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